New Horizons rileva metano su Plutone

Le concentrazioni di metano (in rosa) su Plutone, viste da New Horizons.
Mancano ancora 13 giorni al suo storico incontro con Plutone, ma la sonda New Horizons della NASA sta già iniziando a fare le prime scoperte scientifiche: è stato annunciato pochi minuti fa il rilevamento di metano allo stato solido sulla superficie del pianeta. La sua presenza era già stata osservata nel 1976, ma è l'ennesima conferma che gli strumenti della sonda stanno operando alla perfezione.

Plutone e Caronte fotografati dallo strumento LORRI tra il 28 Maggio e il 25 Giugno, a una distanza compresa tra i 56 e i 22 milioni di chilometri.
"Che ci fosse metano su Plutone lo sapevamo già, ma è il nostro primo rilevamento," spiega Will Grundy dell'osservatorio Lowell a Flagstaff, in Arizona, lo stesso che nel 1930 scoprì Plutone. "Fra non molto sapremo dire se ci sono differenze nelle concentrazioni di metano tra le varie regioni di Plutone."
Il metano è un gas inodore e incolore presente sia nel sottosuolo che nell'atmosfera terrestre, ed è associato alla presenza di vita. Su Plutone, è molto più probabile che si tratti di un residuo primordiale risalente all'alba del sistema solare, circa 4.5 miliardi di anni fa.
Oltre al metano, è probabile che la superficie di Plutone sia composta anche da ghiacci di azoto, etano, monossido di carbonio e acqua, forse rivestiti da uno strato di qualche centimetro di polveri provenienti da scambi di materiale con le cinque lune del pianeta nano.

Lo spettro del Sole misurato il 16 Giugno da Alice, a bordo di New Horizons.
Ma il rilevamento del metano non è stato l'unico esperimento scientifico effettuato da New Horizons. Il 16 Giugno, lo spettrografo Alice ha puntato il suo occhio robotico in direzione del Sole, distante 5 miliardi di chilometri. L'obiettivo era simulare ciò che lo strumento avrebbe visto durante il flyby, cioè le due occultazioni Plutone-Sole e Caronte-Sole. "Sarà come se Plutone fosse illuminato da dietro da una lampadina da un bilione di watt," spiega Randy Gladstone del SwRI, che negli scorsi mesi ha rilasciato due interviste esclusive per il nostro sito. Tramite le due occultazioni, Alice studierà la composizione chimica dell'atmosfera di Plutone ed eventualmente anche di quella transiente attorno a Caronte.

Il Sole visto dalla sonda SOHO il 16 Giugno. Nello stesso momento, qualche miliardo di chilometri più lontano, New Horizons si stava godendo lo stesso spettacolo.
New Horizons dista attualmente 15 milioni di chilometri da Plutone e si sta avvicinando alla velocità di 1.2 milioni di chilometri al giorno, circa 50 mila chilometri orari. Per sapere tutto sull'incontro, sulla missione e su Plutone, vi rimandiamo a questo articolo.
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