Opportunity si rifugia in vista dell'inverno marziano
Sta per arrivare l'inverno anche su Marte, e i tecnici di missione che gestiscono il rover Opportunity hanno già pensato a come trascorrere il gelido inverno marziano – il quinto per il piccolo ma molto longevo rover americano. La regione nella quale 'soggiornerà' Opportunity si chiama Greeley Haven (ossia Rifugio di Greeley, in onore del geologo planetario Ronald Greeley, nato nel 1939 e deceduto proprio due mesi fa). Questa regione è rialzata rispetto alle aree circostanti, e garantisce perciò ai pannelli solari del rover di ricevere abbastanza raggi solari in modo da superare anche questo inverno sul Pianeta Rosso.
La regione è anche interessante da un punto di vista scientifico, e potrebbe tenere in forma il braccio meccanico del rover, che altrimenti resterebbe inutilizzato per un lungo periodo. E' la prima volta che il rover è costretto a recarsi in una specifica regione per sopravvivere il lungo e gelido inverno marziano, perché negli anni scorsi lo strato di polvere che riveste i pannelli solari non era così spesso, e il rover aveva già abbastanza energia per alimentare il proprio cuore meccanico. Il rover gemello Spirit, sotto questo punto di vista, è stato un po' meno fortunato: negli ultimi tre inverni, infatti, i tecnici hanno dovuto studiare un percorso specifico nel quale potesse raccogliere abbastanza raggi solari.
L'inverno marziano inizierà il 30 Marzo, e da allora le settimane incominceranno ad accorciarsi progressivamente, fornendo un livello di energia sempre più basso al rover. In compenso, come abbiamo già detto, il rover potrà iniziare nuovi progetti scientifici. Uno di questi è già cominciato e prevede un'ispezione radio per studiare la struttura interna di Marte sotto il suolo di Greeley Haven. Per fare ciò, il rover studierà eventuali variazioni nell'asse di rotazione di Marte. Questo processo, che durerà ancora molte settimane, farà luce sulla struttura del nucleo del Pianeta Rosso. Il rover analizzerà anche la composizione dei minerali e delle polveri presenti in questa regione, e realizzerà inoltre una panoramica a 360 gradi a colori del paesaggio.
Il rover arrivò sulla superficie marziana quasi 8 anni fa, accompagnato dal rover gemello Spirit. Per due anni, Opportunity ha studiato il piccolo Cratere Victoria, e poi – con un lunghissimo viaggio di ben 3 anni – ha raggiunto il bordo del Cratere Endeavour (22 km di diametro) pochi mesi fa. I due rover dovevano sopravvivere solamente tre mesi, e invece hanno battuto ogni record di longevità, moltiplicando le aspettative di vita di oltre 32 volte (da 3 mesi a 96, ossia 8 anni circa). Opportunity è ancora vivo, mentre Spirit è 'deceduto' nel Maggio del 2011, dopo che era stato reso piattaforma scientifica in quanto si era incastrato con due ruote nella sabbia marziana.
Link Utili
Nasa
© immagine: NASA/JPL-Caltech/Cornell/Arizona State Univ. – NASA/JPL-Caltech – NASA/JPL-Caltech/UA
La regione è anche interessante da un punto di vista scientifico, e potrebbe tenere in forma il braccio meccanico del rover, che altrimenti resterebbe inutilizzato per un lungo periodo. E' la prima volta che il rover è costretto a recarsi in una specifica regione per sopravvivere il lungo e gelido inverno marziano, perché negli anni scorsi lo strato di polvere che riveste i pannelli solari non era così spesso, e il rover aveva già abbastanza energia per alimentare il proprio cuore meccanico. Il rover gemello Spirit, sotto questo punto di vista, è stato un po' meno fortunato: negli ultimi tre inverni, infatti, i tecnici hanno dovuto studiare un percorso specifico nel quale potesse raccogliere abbastanza raggi solari.
L'inverno marziano inizierà il 30 Marzo, e da allora le settimane incominceranno ad accorciarsi progressivamente, fornendo un livello di energia sempre più basso al rover. In compenso, come abbiamo già detto, il rover potrà iniziare nuovi progetti scientifici. Uno di questi è già cominciato e prevede un'ispezione radio per studiare la struttura interna di Marte sotto il suolo di Greeley Haven. Per fare ciò, il rover studierà eventuali variazioni nell'asse di rotazione di Marte. Questo processo, che durerà ancora molte settimane, farà luce sulla struttura del nucleo del Pianeta Rosso. Il rover analizzerà anche la composizione dei minerali e delle polveri presenti in questa regione, e realizzerà inoltre una panoramica a 360 gradi a colori del paesaggio.
Il rover arrivò sulla superficie marziana quasi 8 anni fa, accompagnato dal rover gemello Spirit. Per due anni, Opportunity ha studiato il piccolo Cratere Victoria, e poi – con un lunghissimo viaggio di ben 3 anni – ha raggiunto il bordo del Cratere Endeavour (22 km di diametro) pochi mesi fa. I due rover dovevano sopravvivere solamente tre mesi, e invece hanno battuto ogni record di longevità, moltiplicando le aspettative di vita di oltre 32 volte (da 3 mesi a 96, ossia 8 anni circa). Opportunity è ancora vivo, mentre Spirit è 'deceduto' nel Maggio del 2011, dopo che era stato reso piattaforma scientifica in quanto si era incastrato con due ruote nella sabbia marziana.
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Opportunity si rifugia in vista dell'inverno marziano
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