Rosetta dice addio a Philae
Alle 11 ora italiana di domani, 27 Luglio 2016, gli ingegneri spegneranno il trasmettitore a bordo della sonda europea Rosetta deputato alle comunicazioni con il lander Philae, il cui ultimo segnale risale al 9 Luglio 2015. Lo spegnimento del trasmettitore ESS, che costituisce l'interfaccia per le trasmissioni tra le due sonde, segnerà la fine ufficiale dei tentativi di comunicare con il robottino, smarritosi sul nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
La decisione di spegnere lo strumento è stata presa nell'ottica di risparmiare energia per massimizzare le osservazioni scientifiche nei prossimi mesi. Rosetta, ormai, ha i giorni contati: il 30 Settembre di quest'anno verrà fatta atterrare sul nucleo della cometa. Una volta adagiatasi sulla superficie aliena di 67P, Rosetta terminerà ogni forma di comunicazione con la Terra, per sempre.
Avendo doppiato il perielio della sua orbita eliocentrica poco meno di un anno fa, la cometa si sta gradualmente allontanando dal Sole. In questo momento, Rosetta si trova a 520 milioni di chilometri dalla nostra stella, e i suoi massicci pannelli solari stanno generando in media 4 W in meno ogni giorno.
Il lander Philae era atterrato sul nucleo della cometa il 12 Novembre 2014. In seguito al fallimento del meccanismo di ancoraggio, il lander rimbalzò due volte contro la superficie, fermandosi su un'area poco illuminata ed esaurendo le proprie batterie dopo 56 estenuanti ore di operazioni. Poi, poco più di un anno fa, Philae aveva ristabilito le comunicazioni con Rosetta, seppur in maniera instabile e del tutto imprevedibile. Dopo varie finestre di trasmissione, Philae ha inviato il suo ultimo segnale a Rosetta il 9 Luglio 2015.
Rosetta dice addio a Philae
Reviewed by Pietro Capuozzo
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26.7.16
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