La prima immagine della sonda Messenger, in orbita attorno a Mercurio. Ne mancano «solo» altre 75 mila
La sonda Messenger ha scattato alle 12.20 di oggi un'immagine storica, la prima che effigia Mercurio ripreso da una sonda che lo orbita. Un'impresa storica che è una pietra miliare sia dell'astronomia che della astronautica. Intanto, gli scienziati che hanno abilmente amministrato le manovre di Messenger, si preparano a ricevere un coacervo di nuove – e interessantissime – immagini che, studiate meticolosamente, potrebbero fornirci sensazionali informazioni.
La sonda Messenger, che solca il Sistema Solare interno da più di 2430 giorni, è entrata in orbita con Mercurio – per la prima volta nella storia – appena 12 giorni fa, e ha già completato 24 orbita, ossia due orbite al giorno. L'immagine che ha scattato, oltre ad essere la prima ripresa orbitando il pianeta infernale (i precedenti erano stati semplici flyby), è anche molto interessante da un punto di vista scientifico.
La scena è dominata dall'egemonica presenza del cratere Debussy, dal quale si dipartano numerosi raggi che fendono la superficie di Mercurio. Si può anche discernere il cratere Matabei, di dimensioni nettamente più esigue e dotato di brevi raggi atipicamente scuri, ubicato alla sinistra di Debussy. La zona in basso al centro non era mai stata fotografata, ed era perciò ignota agli scienziati.
Nei prossimi tre giorni, Messenger dovrà scattare oltre 1185 immagini, e scoprire nuove porzioni di superficie attualmente avviluppate da numerosi arcani. La fase scientifica, che ricoprirà un lasso di tempo pari a circa un anno e che inizierà il 4 Aprile, fornirà alla comunità scientifica altre 75 mila immagini.
La prima immagine della sonda Messenger, in orbita attorno a Mercurio. Ne mancano «solo» altre 75 mila
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
30.3.11
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