Ecco il mondo che ci circonda, ripreso da Spitzer
Le regioni attigue al centro della nostra galassia sfolgorano con molte sfumature in questa stupenda immagine del telescopio spaziale americano a raggi infrarossi Spitzer. L'immagine è una splendida semi-panoramica a 120 gradi che penetra nel profondo della Via Lattea, dove l'occhio di Hubble, bloccato dalle imperscrutabili nubi di gas e polveri interstellari che ci circondano, non riesce ad arrivare. E grazie a ciò, Spitzer ha effigiato particolari sorprendenti e assolutamente nuovi del cuore della nostra galassia.
Il coacervo di stelle produce l'alone blu che si può discernere nell'immagine, mentre le lunghezze d'onda corrispondenti al verde provengono da molecole ricche di carbonio, note come idrocarburi policiclici aromatici, che vengono illuminate dagli astri circostanti nella loro perenne orbita attorno al centro galattico. Le macchie arancioni e rosso rappresentano invece i «reparti di maternità stellare», ossia quelle nubi dalle quali emergono giovani stelle, alcune delle quali circondate da dischi protoplanetari in cui si svilupperanno, con un po' di fortuna, planetesimi, embrioni planetari e pianeti completamente sviluppati.
Il coacervo di stelle produce l'alone blu che si può discernere nell'immagine, mentre le lunghezze d'onda corrispondenti al verde provengono da molecole ricche di carbonio, note come idrocarburi policiclici aromatici, che vengono illuminate dagli astri circostanti nella loro perenne orbita attorno al centro galattico. Le macchie arancioni e rosso rappresentano invece i «reparti di maternità stellare», ossia quelle nubi dalle quali emergono giovani stelle, alcune delle quali circondate da dischi protoplanetari in cui si svilupperanno, con un po' di fortuna, planetesimi, embrioni planetari e pianeti completamente sviluppati.
Nel fulcro dell'immagine è visibile anche un grosso punto bianco, vicino ad una luminosa macchia rossa. Esso è la luce emessa dalle stelle che compongono l'ammasso stellare che occupa il centro della nostra galassia. E' stato appurato che questo ammasso presenta, al centro, un mastodontico buco nero.
La regione effigiata da Spitzer si espande orizzontalmente per 2400 anni luce e, in verticale, per 1360 anni luce. Una prospettiva stupenda (ma anche un po' inquietante) del mondo che ci circonda.
Ecco il mondo che ci circonda, ripreso da Spitzer
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
21.3.11
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