Completato un altro test ai motori dello Space Launch System
La NASA ha condotto un nuovo e spettacolare test a un RS-25, il motore che per più di trent'anni ha alimentato lo Space Shuttle e che entro la fine del 2018 spingerà in orbita lo Space Launch System - il razzo più potente della storia dell'esplorazione spaziale. Il test si è svolto presto il sito A-1 dello Stennis Space Center nel Mississipi, costruito negli anni '60 per il programma Apollo. Protagonista è stato il motore numero 0525, uno dei veterani dell'era Shuttle. Il motore era stato acceso per la prima volta a Gennaio (clicca qui per i dettagli) e da allora è stato sottoposto ad altri cinque test, compreso quello di ieri. Il suo settimo e ultimo test è previsto per fine mese.
Un test precedente. |
Il motore si è acceso alle 23:00 ora italiana di ieri sera, per poi spegnersi 535 secondi più tardi (come previsto) sotto gli occhi di oltre 1200 spettatori. Il motore, saldamente ancorato al suolo in posizione orizzontale, ha operato alla perfezione. Si tratta di un motore di sviluppo, cioè che non volerà sull'SLS e cui il unico scopo è quindi quello di verificare il funzionamento delle varie migliorie apportate dagli ingegneri, tra cui un computer centrale nuovo di zecca.
Quattro RS-25 spingeranno l'SLS durante la prima fase di ascesa, contro i tre che alimentavano lo Space Shuttle. L'aggiunta di un motore e dei due razzi laterali a propellente solido (di cui un modello è già stato acceso, clicca qui per i risultati del test) significa che gli RS-25 dovranno sopportare temperature ben maggiori rispetto ai voli degli Shuttle. Inoltre, opereranno al 109 percento di potenza, contro il 104.5 degli Shuttle.
Bruciando ossigeno liquido (LOX) e idrogeno liquido (LH2), un RS-25 espelle tonnellate di propellente in forma di vapore acqueo a 13 volte la velocità del suono. Ciascun motore dev'essere in grado di operare tra i -252 e i 3300 gradi centigradi. Gli RS-25 sono alimentati da quattro turbopompe che accelerano il carburante e ruotano a 37 mila rotazioni per minuto. Ogni motore genera circa 2200 kN, per un totale di 8800 kN a lancio. Aggiungendo anche la spinta dei due razzi laterali a propellente solido, i più potenti mai costruiti, l'SLS genererà circa 37000 kN - l'8% in più rispetto allo Space Shuttle e il 12% in più rispetto al Saturn V dell'Apollo - rendendolo il razzo più potente di sempre.
Completato un altro test ai motori dello Space Launch System
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
14.8.15
Rating: