Russia, decolla con successo una missione Progress
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| Il modulo Progress decolla alla volta della ISS. |
Ieri avevamo parlato dell'importantissimo test che la Russia affronterà il 28 Gennaio 2012 per capire se è definitivamente uscita dalla crisi oppure no. Stiamo parlando del lancio del razzo Proton–M, che aveva mostrato dei problemi tecnici già negli scorsi mesi. Nel frattempo, una buona notizia ha cancellato momentaneamente la tensione dei giorni pre–lancio: un razzo vettore Soyuz–U con a bordo il modulo Progress M–14M diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale è decollato perfettamente dalla piattaforma di lancio del Cosmodromo di Baikonour. Ma oggi sul fronte russo è successo molto altro ancora.
Il Controllo di Missione russo ha rivelato che il lancio è avvenuto all'1:06 ora italiana di stamattina, Giovedì 26 Gennaio 2012. Dopo pochi minuti, il modulo si è separato dal lanciatore e ha fatto il suo ingresso nell'orbita terrestre. Alle 2:08 di Sabato effettuerà il docking alla ISS, portando oltre 2.6 tonnellate di rifornimenti all'equipaggio dell'Expedition 30 che attualmente abita all'interno della ISS.
Il Controllo di Missione russo ha rivelato che il lancio è avvenuto all'1:06 ora italiana di stamattina, Giovedì 26 Gennaio 2012. Dopo pochi minuti, il modulo si è separato dal lanciatore e ha fatto il suo ingresso nell'orbita terrestre. Alle 2:08 di Sabato effettuerà il docking alla ISS, portando oltre 2.6 tonnellate di rifornimenti all'equipaggio dell'Expedition 30 che attualmente abita all'interno della ISS.
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| Il lanciatore Proton–M che metterà in orbita il satellite americano. |
Nel frattempo, girano voci che la Roscosmos – l'ente spaziale russo – stia pianificando di portare in orbita un satellite statunitense entro Febbraio di quest'anno. Si tratta del satellite Sirius FM–6 costruito dalla Space Systems/Loral per la Sirius Satellite Radio, che dispone già di una flotta di cinque satelliti che operano in un'orbita HIEO, un'orbita ellittica altamente inclinata.
«Il lancio è provvisoriamente fissato per Febbraio 2012» ha commentato una fonte della Roscosmos. Bisognerà infatti attendere la disponibilità di un lanciatore Proton–M e la conclusione dei test funzionali attualmente in corso che coinvolgono il booster Briz–M.
La storia di questo satellite è molto sfortunata: basta pensare che il lancio era stato originariamente programmato per la fine del 2010. Alcuni problemi hanno poi costretto i tecnici di missione a rinviare il lancio prima a Dicembre 2011, e poi al 29 Gennaio.
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