New Horizons, via libera dalla NASA: nessun pericolo sulla rotta prestabilita

Le differenze tra due set di 48 fotografie a esposizioni di 10 secondi l'una: sono visibili solo Plutone, le sue cinque lune e alcune stelle che non sono state cancellate dal software. I due set di fotografie sono stati scattati il 26 Giugno da 21.5 milioni di chilometri di distanza, a 105 minuti l'uno dall'altro.

New Horizons non dovrà modificare la sua traiettoria verso Plutone: la conferma è arrivata poco fa dalla NASA, ufficializzando di fatto il via libera a procedere sulla rotta prestabilita che il 14 Luglio porterà la sonda a sfiorare Plutone e le sue cinque lune.

La sonda aveva iniziato già a metà Marzo a cercare eventuali satelliti sconosciuti, sistemi di anelli o altre possibili fonti di materiale. Al momento dell'incontro, New Horizons viaggerà a 49600 chilometri orari - una velocità talmente elevata che anche la collisione con un granello di polvere potrebbe risultarle fatale. Per fortuna, però, pare che non ci sarà da preoccuparsi.
"Abbiamo tirato un sospiro di sollievo collettivo," spiega Jim Green, direttore della divisione di scienze planetarie alla NASA. "La ricompensa scientifica sarà ben più elevata volando sulla nostra traiettoria ottimale (quella prestabilita) che dovendo condurre le osservazioni da una delle traiettorie di emergenza."

A guidare le ricerche è stata la fotocamera-telescopio a bordo della sonda, lo strumento LORRI. La decisione sul da farsi - se continuare con la traiettoria prestabilita o spostarsi su una di quelle di backup, dette SHBOT - andava presa in settimana, dato che l'ultima possibilità per accendere il sistema di propulsione e manovrare New Horizons sarà il 4 Luglio.

"Non aver trovato nuove lune o anelli è un po' una sorpresa scientifica per la maggior parte di noi," ha spiegato Alan Stern, a capo della missione. "Ma, di conseguenza, non abbiamo bisogno di un'accensione del motore per evitare potenziali pericoli. Abbiamo presentato le nostre conclusioni alla NASA per farle valutare e abbiamo ricevuto l'approvazione a procedere in orario e sulla rotta desiderata. Abbiamo ricevuto il via libera per la migliore delle possibili traiettorie."

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La possibilità che la sonda colpisca una particella abbastanza grande da metterla fuori uso o anche solo da danneggiare uno dei suoi apparati è stata valutata da un team dedicato come inferiore all'un percento.

La conferma è arrivata analizzando le immagini scattate il 22, il 23 e il 26 Giugno, che mostrano Plutone e le sue cinque lune e basta. Secondo i calcoli, qualunque oggetto al massimo 15 volte meno luminoso di Stige - il meno luminoso dei satelliti conosciuti - e con un'orbita oltre quella di Caronte sarebbe dovuto comparire nelle fotografie. Se vi fossero degli anelli non ancora rilevati, vorrebbe dire che rifletterebbero meno di cinque milionesimi della luce che ricevono.

New Horizons, che ha già iniziato a effettuare scoperte con il rilevamento di metano sulla superficie di Plutone, ha eseguito la sua ultima manovra di correzione del percorso alle 5:01 del 30 Giugno. L'accensione, durata 23 secondi, è risultata in un cambio di velocità di appena 27 centimetri al secondo e ha corretto sia uno sbandamento di 184 chilometri che un ritardo di 20 secondi. Con questa manovra, gli ingegneri si sono assicurati che centreranno il corridoio desiderato, che misura 100 per 150 km.

Seguendo la sua traiettoria originale, alle 13:49:57 ora italiana del 14 Luglio New Horizons passerà a 12500 km dalla superficie di Plutone e a 13695 km dal suo centro. Alle 14:03:50, la sonda si troverà a 28800 km dalla superficie di Caronte e a 29451 km dal suo centro. Per il grafico ufficiale della traiettoria con tutti gli eventi dell'incontro, vi rimandiamo a questo articolo.

"La suspense - o almeno, la maggior parte di essa - è alle nostre spalle ormai," è il commento di John Spencer dell'SwRI. "Come scienziato sono un po' deluso che non abbiamo osservato nuove lune da studiare, ma da membro della missione di New Horizons sono molto più tranquillo sapendo di non aver trovato nulla che potrebbe danneggiare la sonda. New Horizons ha già sei incredibili oggetti da analizzare in questo straordinario sistema."