I crateri di Cerere hanno un nome!
Una mappa di Cerere realizzata dalla sonda Dawn. |
L'Unione Astronomica Internazionale ha approvato 16 nomi ufficiali per altrettanti crateri fotografati sulla superficie del pianeta nano Cerere dalla sonda americana Dawn. Il più interessante dei crateri, quello di 91 km di diametro che ospita gli ormai celebri puntini bianchi, ha ricevuto il nome di Occator, dalla divinità minore della cultura romana che proteggeva gli agricoltori che facevano uso dell'erpice. Gli altri 15 nomi approvati sono: Asari, dal dio siriano del'agricoltura; Coniraya, dal dio Inca dei terrazzamenti e dell'irrigazione; Dantu, dal dio ghanese del granoturco; Ezinu, dalla dea sumera del chicco; Fejokoo, dal dio nigeriano della patata dolce; Gaue, dalla dea germanica della segale; Haulani, dalla divinità hawaiana delle piante; Kerwan, dallo spirito Hopi del granoturco; Kirnis, dal guardiano lituano dei ciliegi; Nawish, dal guardiano Acoma dei campi; Rongo, dal dio Maori dell'agricoltura e dei prodotti agricoli; Sintana, dal dio colombiano da cui ebbe origine la terra da semina; Toharu, dal dio Pawnee del cibo e della vegetazione; Yalode, dalla dea Dahomey adorata dalle donne durante i riti di raccolto; Zadeni, dall'antico dio georgiano del raccolto.
I crateri di Cerere hanno un nome!
Reviewed by Pietro Capuozzo
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