Risolto il mistero della roccia marziana comparsa dal nulla

Gli scienziati sono riusciti a individuare il punto dal quale si è staccata una roccia che era comparsa dal nulla di fronte a Opportunity.
© NASA/JPL-Caltech/Cornell Univ/Arizona State Univ

Un mese fa, il rover Opportunity aveva scattato alcune fotografie del suolo marziano, continuando ad analizzare l'ambiente circostante con i suoi strumenti. Di colpo, però, le immagini mostravano che un sasso a forma di ciambella si era materializzato dal nulla proprio di fronte al rover. Dopo qualche settimana di silenzio, la NASA aveva deciso di non indagare ulteriormente, ma dopo che alcuni erano perfino arrivati a sporgere denuncia all'agenzia spaziale per aver ignorato un «potenziale indizio di vita aliena», gli scienziati hanno deciso di far luce su questo mistero, e ce l'hanno fatta.
La roccia, larga 4 centimetri e dalla forma piuttosto bizzarra, aveva subito attirato l'attenzione dell'intero mondo, quando, nel giro di quattro giorni, era comparsa dal nulla di fronte a Opportunity. [Leggi: Un sasso marziano si materializza dal nulla davanti a un rover]

«Ha le dimensioni di una ciambella ripiena», ha spiegato il ricercatore Steve Squyres della Cornell University. «È stata una sorpresa totale, ci siamo detti 'aspetta un secondo, ma quella [roccia] non era lì prima, non può essere. Oh mio Dio! Non era lì prima!' Eravamo completamente stupefatti».

Gli scienziati avevano proposto varie teorie, da fratture vulcaniche a impatti di meteoriti. Le più recenti immagini mostrano invece che la roccia è stata staccata proprio da una ruota del rover, che l'ha fatta rotolare fino a una conca.

«Spostato Opportunity un po' più in là, dopo aver ispezionato Pinnacle Island [il nome della roccia], abbiamo notato proprio davanti a noi una roccia capovolta che ha lo stesso aspetto inusuale», spiega Ray Arvidson della Washington University a St. Louis. «Ci siamo avvicinati. Possiamo vedere la scia. Pinnacle Island si è staccata da lì».

Le analisi di Pinnacle Island mostrano un'elevata concentrazione di elementi come il manganese e lo zolfo – ingredienti che potrebbero essersi ammassati grazie all'azione dell'acqua.

«Ciò potrebbe essere avvenuto appena al di sotto della superficie in tempi recenti», spiega Arvidson, «o potrebbe essere accaduto in profondità in passato e, grazie a un colpo di fortuna, l'erosione si è portata via i materiali che la nascondevano e l'ha resa accessibile alle nostre ruote».

Opportunity ha già lasciato Pinnacle Island e si sta dirigendo verso sud, dove il team ha individuato un'interessante stratificazione geologica esposta su un pendio.