Il Falcon 9 atterra su una chiatta in mezzo all'Atlantico

La SpaceX ce l'ha fatta di nuovo. Alle 22:43:32 ora italiana di oggi, un Falcon 9-FT è decollato alla volta della Stazione Spaziale Internazionale con la capsula Dragon, impegnata nell'ottava missione ufficiale di rifornimento del complesso orbitale. Otto minuti e 35 secondi dopo il lancio, il primo stadio è riuscito per la seconda volta a completare un atterraggio morbido. A rendere l'impresa ancor più straordinaria, stavolta il rientro è avvenuto su una piccola chiatta robotica in mezzo all'Oceano Atlantico. Nel frattempo, il secondo stadio ha completato alla perfezione l'ascesa orbitale, durata poco più di dieci minuti, spedendo Dragon su una scalata di due giorni verso la Stazione.

Il decollo del Falcon 9.

A bordo della capsula vi sono circa 3136 chilogrammi di rifornimenti di vario genere per i sei astronauti della Stazione, compreso BEAM, un modulo gonfiabile che resterà agganciato al laboratorio orbitale per due anni.

Il Falcon 9 è decollato cavalcando i 6806 kN di spinta generati dai nove motori Merlin 1D+ del primo stadio, alimentati da 286 tonnellate di ossigeno liquido raffreddato a -207 gradi centigradi e 123 tonnellate di RP-1 a -7 gradi centigradi. Superato Mach 1 poco più di un minuto dopo il lancio, il Falcon 9 è entrato in regime di volo supersonico, attraversando da lì a poco la fase di massima pressione aerodinamica.

A due minuti e mezzo dal lancio, i nove motori del primo stadio si sono spenti, seguiti quattro secondi dopo dalla separazione dello stadio e altri sette secondi più tardi dall'accensione del motore Merlin 1D Vac del secondo stadio. Il motore è in grado di generare 935 kN di spinta ed ha a disposizione 72 tonnellate di ossigeno liquido e 31 tonnellate di RP-1.

Un minuto e mezzo più tardi, il primo stadio ha toccato l'apogeo della sua traiettoria suborbitale, raggiungendo 140 km di quota. Una trentina di secondi dopo, i suoi motori hanno completato la prima delle tre manovre di rientro, indirizzando lo stadio verso la chiatta robotica in mezzo all'Atlantico. La manovra è durata 25-30 secondi.

Circa sette minuti dopo il lancio, il primo stadio si è nuovamente riacceso. La manovra, durata una quindicina di secondi, ha rallentato la discesa dello stadio e ne ha corretto la traiettoria. Un minuto dopo il termine della seconda manovra, lo stadio si è riacceso per la terza e ultima volta, sfruttando solamente il suo motore centrale e tentando un drammatico atterraggio morbido sulla superficie della chiatta robotica.

La separazione di Dragon, a destra, con il primo stadio del Falcon 9 in verticale sulla chiatta robotica, a sinistra.

Tutti i precedenti tentativi di rientro in mare erano falliti, anche si erano notati importanti progressi di tentativo in tentativo. Stavolta, invece, tutto è andato alla perfezione: a 8 minuti e 35 secondi dal lancio, in perfetto orario sulla tabella di marcia, le gambe robotiche del primo stadio si sono appoggiate sulla superficie della chiatta robotica "Of Course I Still Love You", e il motore centrale si è spento.
Il primo stadio rientrato oggi raggiungerà la terraferma fra due giorni. Dopo una decina di accensioni, lo stadio verrà riutilizzato entro Giugno, probabilmente in un volo ufficiale piuttosto che in un volo sperimentale.

Rientro in mare del Falcon 9
Un Falcon 9 della SpaceX è appena rientrato su una chiatta nel mezzo del Pacifico, mentre la capsula Dragon ha iniziato la sua scalata orbitale di due giorni verso la Stazione Spaziale. Tutti i dettagli: www.pollucenotizie.com/2016/04/80.html
Pubblicato da Polluce Notizie su Venerdì 8 aprile 2016

A nove minuti e 40 secondi dal decollo, si è spento anche il motore Merlin 1D Vac del secondo stadio, segnando la fine dell'ascesa orbitale. Una cinquantina di secondi più tardi, Dragon è stata rilasciata nell'orbita desiderata, a 200 per 360 chilometri di quota e 51.6 gradi di inclinazione.

Dragon, impegnata nella sua ottava missione ufficiale di rifornimento, nonché la prima dal disastro di Giugno 2015, verrà catturata dal braccio robotico della Stazione alle 13 ora italiana del 10 Aprile. Per la prima volta, sia una capsula Dragon che una capsula Cygnus dell'Orbital ATK saranno agganciate alla Stazione allo stesso momento. L'ultima volta che la Stazione ha ospitato sei diversi veicoli in contemporanea - oltre a Dragon e Cygnus, due Progress e due Soyuz russe - è stato nel 2011.