Pronto a decollare un satellite per lo studio del clima terrestre
Il satellite GPM costruirà una mappa globale delle precipitazioni in tempo reale. © JAXA |
Un nuovo satellite che svelerà i segreti del clima terrestre è entrato nell'ultima fase di preparazione in vista del suo decollo, previsto per il 27 Febbraio. Il satellite GPM, una collaborazione tra la NASA e il Giappone, sarà il fulcro di una vasta rete che collegherà satelliti già in orbita e satelliti che verranno lanciati a breve per costruire una mappa di nuova generazione delle precipitazioni globali.
Gli ingegneri lavorano alle ultime fasi dell'assemblaggio del satellite GPM. © JAXA |
Il satellite ha raggiunto dieci giorni fa il sito di lancio di Tanegashima, dove è stato sottoposto alle ultime ispezioni ed è stato assemblato nella carenatura che lo proteggerà durante la prima fase del decollo a bordo di un razzo H-IIA.
La carenatura viene abbassata sul satellite, sotto gli occhi degli ingegneri giapponesi. © JAXA |
La procedura di assemblaggio è stata condotta in modo molto differente da ciò che la NASA è abituata a vedere. Dopo aver appoggiato il satellite su un'impalcatura, la carenatura è stata alzata e poi abbassata sul satellite, finché, a mezzo metro di distanza dal satellite, sono stati montati degli appoggi per sostenerla. A questo punto, gli ingegneri giapponesi hanno manualmente collegato i sistemi elettrici, hanno rimosso i sostegni e hanno abbassato la carenatura nella sua posizione finale, agganciandola al satellite.
Il satellite GPM è un cosiddetto core observatory, ossia guiderà una serie di satelliti che collaboreranno alla missione, creando una potente rete di osservazioni. Tra questi satelliti, spiccano la missione Suomi NPP della NOAA, decollata nel 2012; il satellite TRMM, lanciato nel 1997 dalla NASA e dalla JAXA; e molti altri satelliti gestiti dalla JAXA, dalla NOAA, dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dall'EUMETSAT e dalle agenzie spaziali francese e indiana, la CNES e l'ISRO.
La rete di dati che sarà gestita da GPM, un cosiddetto core observatory, permetterà ai ricercatori di costruire una mappa globale senza precedenti delle precipitazioni sulla Terra, aggiornata in tempo reale.
Il lancio è previsto per le 19:07 del 27 Febbraio, ora italiana.
Pronto a decollare un satellite per lo studio del clima terrestre
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
22.2.14
Rating: