Incredibile! La Terra vista da Saturno
Una rara e spettacolare eclissi di Saturno ha permesso alla sonda Cassini di osservare la Terra, Marte, Venere e molti satelliti. Foto © NASA/JPL-Caltech/SSI. |
Oltre 20 mila persone solo negli Stati Uniti si sono radunate ai centri della NASA per salutare in direzione di Saturno il 19 Luglio di quest'anno. Per la prima volta nella storia, l'umanità è stata avvisata che sarebbe stata inclusa in uno scatto realizzato dallo spazio. E in milioni hanno partecipato all'iniziativa.
La posizione di Marte, Venere, la Terra e la Luna all'interno del mosaico realizzato da Cassini. La foto è larga più di 650 mila chilometri. Foto © NASA/JPL-Caltech/SSI. |
Negli stessi attimi in cui Cassini si girava verso la Terra, un'altra sonda dall'altra parte del sistema solare faceva altrettanto: la sonda MESSENGER, la prima a orbitare Mercurio [Leggi: La Terra vista da Saturno e Mercurio pochi giorni fa]
«In questa meravigliosa immagine, Cassini ci ha regalato un universo di meraviglie», spiega Carolyn Porco dello Space Science Institute, ideatrice dell'iniziativa. «E l'ha fatto nel giorno in cui persone da tutto il mondo, all'unisono, hanno sorriso per celebrare la pura gioia di essere vivi su un piccolo e pallido puntino blu».
La Terra, la cui porzione era già stata rilasciata, appare come il luminoso puntino in basso a destra di Saturno. Venere è visibili in alto a sinistra, mentre Marte appare come un piccolo puntino rosso, appena percettibile, sopra e a sinistra di Venere. Sono riconoscibili anche sette satelliti di Saturno, tra cui Encelado.
«Questo mosaico ci fornisce una quantità enorme di dati di alta qualità sugli anelli diffusi di Saturno, rivelando ogni tipo di affascinanti strutture che stiamo cercando di comprendere», spiega Matt Hedman dell'Università dell'Idaho. «L'anello E, in particolare, mostra dei segni che probabilmente riflettono il disturbo da fonti molti diverse come la luce solare e la gravità di Encelado».
Nell'immagine, il Sole è completamente oscurato dal disco di Saturno, fornendo così alla sonda un'opportunità più unica che rara per fotografare il nostro pianeta.
«Con una lunga e complessa danza attorno al sistema di Saturno, Cassini tenta di studiare il sistema da più punti di vista possibili», spiega Linda Spilker della NASA. «Oltre a mostrarci la bellezza del pianeta con gli anelli, foto come queste migliorano anche la nostra comprensione della storia dei deboli anelli attorno a Saturno e la formazione dei dischi attorno ai pianeti – indizi su come il nostro stesso sistema solare si sia formato attorno al Sole».
«Non possiamo distinguere i singoli continenti o persone in questo ritratto della Terra, ma questo pallido puntino blu è un buon riassunto di chi eravamo il 19 Luglio», continua la ricercatrice. «L'immagine di Cassini ci ricorda quanto la nostra casa sia piccola nell'immensità dello spazio, e conferma anche l'ingegno dei cittadini di questo minuscolo pianeta di inviare una sonda robotica così lontana da casa per studiare Saturno e girarsi a fotografare la Terra».
«Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse», scriveva vent'anni fa il grande Carl Sagan, commentando una simile immagine del nostro pianeta realizzata ben più in là dalla sonda Voyager 1. «Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica».
«Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse», scriveva vent'anni fa il grande Carl Sagan, commentando una simile immagine del nostro pianeta realizzata ben più in là dalla sonda Voyager 1. «Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica».
© immagini
NASA/JPL-Caltech/SSI
Incredibile! La Terra vista da Saturno
Reviewed by Pietro Capuozzo
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12.11.13
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