Risolti i problemi della sonda indiana verso Marte

A una settimana dall'inizio della missione, la sonda indiana Mars Orbiter Mission, diretta verso Marte, ha condotto con successo una manovra che ha compensato lo spegnimento prematuro del motore riscontrato pochi giorni fa.

La sonda, troppo pesante per essere portata direttamente su un'orbita di trasferimento verso Marte, aveva avuto dei problemi nella quarta di sei manovre programmate per alzare l'apogeo dell'orbita, fino a portare la sonda sulla strada per il Pianeta rosso.

Le prime tre manovre avevano alzato con successo l'apogeo da 23556 fino a a 28814, 40186 e 71623 chilometri. La quarta manovra l'avrebbe dovuto portare fino a poco oltre i 100 mila chilometri, ma lo spegnimento prematuro del motore l'ha alzato solo fino a 78722 km, meno di un quarto del previsto. [Leggi: Problemi per la sonda indiana verso Marte]

Gli ingegneri hanno deciso all'ultimo minuto di programmare una manovra di emergenza per  alzare l'apogeo fino alla quota desiderata. Secondo l'agenzia spaziale indiana, l'ISRO, la manovra è stata completata perfettamente.

Il problema, come aveva già spiegato l'ISRO, era stato causato da un'improvvisa interruzione nel flusso di propellente in seguito all'attivazione sia della bobina primaria che di quella ridondante della valvola di controllo del flusso del solenoide del motore a propellente liquido

«Il sistema di aumento di spinta [dei propulsori di controllo dell'assetto], come previsto, si è acceso e l'operazione è continuata usando i propulsori di controllo», si legge in un comunicato diffuso dall'ISRO. «Questa sequenza ha causato una riduzione nell'aumento di velocità».

La prossima manovra è programmata per il 15 Novembre, mentre la sesta e ultima per il 30 Novembre. L'ISRO non ha ancora comunicato se queste date slitteranno in seguito alla manovra aggiuntiva oppure no.

© immagine ISRO