Le quattro comete di Novembre
Quattro comete stanno allestendo uno splendido spettacolo celeste in queste settimane. Tutte e quattro sono visibili nella stessa porzione di cielo, poco prima dell'alba, e sono bersagli facili anche per i telescopi più piccoli. Con centinaia di occhi puntati su di sé in ogni momento, una di esse – la cometa ISON – ha catturato l'attenzione dei media di tutto il mondo, ma le altre comete non hanno nulla da invidiare, almeno per il momento.
La cometa ISON vista da Gregg Ruppel |
La cometa ISON si sta precipitando verso il Sole, e ha già superato l'orbita terrestre. Si pensa che questa cometa abbia inizia il lungo viaggio dalla gelida periferia del sistema solare circa 10 mila anni fa.
ISON osservata da Gerald Rhemann |
ISON sfiorerà il Sole il 28 Novembre, e ancora non sappiamo ciò che succederà. La cometa potrebbe sopravvivere al pericoloso faccia a faccia e diventare luminosa quasi quanto la Luna piena anche di giorno, oppure potrebbe spaccarsi in mille frammenti. Se anche ciò dovesse succedere, la nostra Terra sarebbe assolutamente al sicuro, non come dicono i soliti apocalittici. [Leggi: Cometa ISON, nessun rischio per il nostro pianeta]
La cometa ISON fotografata da Tom Murdic |
Gli astronomi sono cauti sul prevedere il comportamento di ISON per un episodio accaduto poco più di un anno fa e che aveva visto come protagonista la cometa Lovejoy. La cometa si stava precipitando verso il Sole, proprio come sta facendo ISON adesso, ed era già stata data per spacciata. Poche ore dopo l'incontro ravvicinato con il Sole, però, la cometa era stata vista emergere dalla parte opposta della nostra stella, ancora intatta. [Leggi: Come ha fatto la cometa Lovejoy a sopravvivere al faccia a faccia con il Sole?]
La cometa Lovejoy vista da Rolando Ligustri |
Questo mese, un'altra cometa Lovejoy sta illuminando i nostri cieli. Anche se non sta facendo notizia, rimane quasi dieci volte più luminosa di ISON in questi giorni e resta un bersaglio molto ricercato dagli appassionati.
La cometa Lovejoy ripresa da Tom Murdic |
Un'altra cometa che è ben visibile in queste settimane è la cometa di Encke, anch'essa più luminosa di ISON, ma meno di Lovejoy. La cometa sfiorerà il Sole il giorno 21, una settimana esatta prima di ISON, e le due comete entreranno in congiunzione con due pianeti e poi tra di loro fra poche settimane. [Leggi: Guida: osservare la cometa ISON a Novembre]
Lovejoy e ISON viste da Ehsan Rostamizadeh |
La cometa di Encke è forse la più fedele di tutte: fu una delle prime ad essere scoperta, e si ripresenta puntuale ogni 3,3 anni (il periodo orbitale più breve di tutte le comete oggi conosciute). Inoltre, presenta una storia molto particolare. Fu scoperta nel 1786, dimenticata, riscoperta dieci anni dopo dalla sorella del grande William Herschel e poi dimenticata nuovamente. Passarono altri dieci anni, e nel giro di un paio d'ore la cometa fu riscoperta altre tre volte da tre scienziati indipendenti. Altri dieci anni più tardi, la cometa fu riscoperta proprio da uno di quei tre scienziati. Per fortuna, il ventisettenne Franz Encke riuscì a calcolare il periodo della cometa, determinando che quella scoperta e riscoperta sei volte in tre decenni era in realtà lo stesso corpo. Encke la monitorò per oltre 40 anni, rifiutando di darle il suo nome, ma non la vide mai direttamente. [Leggi: Non solo ISON: un'altra cometa da vedere a Novembre]
Le quattro comete viste da Jimmy Westlake |
L'altra cometa di particolare interesse, seppur la meno luminosa delle quattro, è la cometa LINEAR. La cometa, distante 450 milioni di chilometri dalla Terra, ha registrato un improvviso aumento di luminosità nei dati raccolti il 20 Ottobre. La sua luminosità è aumentata di 100 volte e la sua morfologia ricorda quella della cometa 17P/Holmes nel 2007. Immagini raccolte nei giorni successivi mostrano strutture simili a getti nell'atmosfera in espansione della cometa. L'espansione della chioma è ben visibile confrontando immagini raccolte a un paio di giorni di distanza. «Il diametro della chioma sta aumentando a un ritmo di 30 arcosecondi per giorno», spiega l'astrofotografo britannico Nick James, che ha monitorato la cometa dal 26 Ottobre. «A una distanza di 2,95 UA [dal nostro pianeta], ciò corrisponde a circa 65 mila chilometri al giorno, a poco meno di 1 km/s». La cometa ha una magnitudine di 8,5, mentre fino a pochi giorni fa era ferma a 14. [Leggi: Quattro comete in una sola notte]
La cometa LINEAR vista da Michael Jäger |
La chioma in esplosione della cometa LINEAR è grande due volte Giove, il pianeta più grande del sistema solare.
Consigliamo a tutti di alzare gli occhi al cielo in queste notti, perché un simile spettacolo non accade molto spesso. Ma il meglio deve ancora venire. Vi terremo aggiornati.
© immagine
Michael Jäger
Le quattro comete di Novembre
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
13.11.13
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