La Terra vista da Saturno e Mercurio pochi giorni fa

La NASA ha pubblicato nuove immagini del nostro pianeta riprese da due sonde interplanetarie tra il 19 e il 20 Luglio. Si tratta della sonda Cassini, in orbita attorno a Saturno, e della sonda MESSENGER, la prima sonda a orbitare Mercurio. Cassini ha fotografato il nostro pianeta come parte di un enorme mosaico di Saturno e dei suoi splendidi anelli, in eclissi con il disco del Sole. Per la prima volta nella storia, l'umanità è stata avvisata in anticipo che una sonda in giro per il sistema solare avrebbe fotografato il nostro pianeta, e oltre 20 mila persone in tutto il mondo (secondo la NASA) si sono radunate e hanno sorriso a Saturno – in quello che è già conosciuto come «il giorno in cui la Terra sorrise».
Mentre ci vorranno ancora parecchie settimane per l'intero panorama di Saturno della sonda Cassini, la NASA ha già rilasciato la porzione del panorama che comprende il nostro pianeta e le immagini realizzate dalla sonda MESSENGER.

La Terra e la Luna viste da MESSENGER pochi giorni fa.
Cassini si trova a quasi 1 miliardo e mezzo di chilometri dal nostro pianeta, mentre MESSENGER dista «appena» 98 milioni di chilometri.

La Terra e la Luna viste da Cassini pochi giorni fa.
Si tratta della prima volta che la fotocamera ad altissima risoluzione di Cassini riesce a distinguere la Luna dalla Terra. Cassini aveva già fotografato il nostro pianeta tra gli anelli di Saturno nel 2006 – il panorama che verrà rilasciato fra qualche settimana sarà quindi un sequel di quella famosa immagine.

Saturno visto da Cassini nel 2006. La Terra è visibile tra gli anelli alla sinistra di Saturno.
«Non possiamo distinguere i singoli continenti o persone in questo ritratto della Terra, ma questo pallido puntino blu è un buon riassunto di chi eravamo il 19 Luglio», ha commentato Linda Spilker del team di Cassini. «L'immagine di Cassini ci ricorda quanto la nostra casa sia piccola nell'immensità dello spazio, e conferma anche l'ingegno dei cittadini di questo minuscolo pianeta di inviare una sonda robotica così lontana da casa per studiare Saturno e girarsi a fotografare la Terra».

La Terra vista da Voyager 1 nel 1990.
Si tratta anche della terza volta che una sonda riesce a fotografare il nostro pianeta dal sistema solare esterno. Oltre alla precedente immagine di Cassini nel 2006, infatti, nel 1990 ci era riuscita anche la sonda Voyager 1, da una distanza record di 6 miliardi di chilometri.

Oltre 200 persone salutano Saturno al JPL della NASA.
«Mi emoziona moltissimo sapere che persone in giro per il mondo hanno lasciato le loro normali attività per uscire e celebrare il saluto interplanetario tra un robot e i suoi costruttori che quest'immagine rappresenta», ha spiegato Carolyn Porco, ideatrice dell'iniziativa. 

La simulazione del panorama di Saturno (con la Terra) che verrà rilasciato fra parecchie settimane.
«Il fatto che varie immagini del nostro pianeta siano state acquisite in un singolo giorno da due lontani avamposti nel sistema solare ci ricorda degli incredibili traguardi tecnologici raggiunti da questa nazione [gli USA] nell'esplorazione planetaria», ha spiegato Sean Solomon della Columbia University. «E dato che Mercurio e Saturno sono due risultati della formazione planetaria così diversi, queste due immagini evidenziano quanto sia speciale la Terra. Non c'è nessun altro posto come casa».

© immagini
NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute
La Terra vista da Saturno e Mercurio pochi giorni fa La Terra vista da Saturno e Mercurio pochi giorni fa Reviewed by Pietro Capuozzo on 23.7.13 Rating: 5
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