Un nuovo rover della NASA su Marte nel 2020

Curiosity

Dopo il magnifico atterraggio del rover Curiosity su Marte e i suoi primi, incredibili risultati, la NASA ha dato il via a una nuova missione che farà decollare, nel 2020, un altro rover alla volta di Marte.

«L'amministrazione Obama si sta impegnando per un robusto programma d'esplorazione di Marte» ha commentato l'amministratore della NASA Bolden. «Con questa nuova missione, stiamo assicurando la posizione di leader mondiale dell'America nell'esplorazione del Pianeta rosso, mentre completiamo un nuovo, importante passo verso mandarci degli umani nel quarto decennio del terzo millennio».

La NASA aggiunge così un pezzo importante ad un pacchetto esplorativo già abbastanza ricco, nonostante i continui tagli ai budget. Il pacchetto esplorativo aggiornato ad oggi comprende: i rover Curiosity e Opportunity; due sonde americane e un orbiter in collaborazione con l'Europa; la missione MAVEN ormai prossima al lancio; la missione InSight che analizzerà l'interno di Marte; le due fasi del progetto ExoMars e altri progetti minori come il Trace Gas Orbiter.

La decisione di una missione che decollerà nel 2020 arriva pochi mesi dopo la decisione di attuare il progetto InSight, che decollerà nel 2016. Questa decisione porta il numero di missioni statunitensi attuali e future sul Pianeta rosso a sette.

Il nuovo rover sarà progettato a partire dai punti di forza del rover Curiosity e del complesso sistema di crociera e atterraggio che l'ha portato con successo sulla superficie marziana pochi mesi fa. Ciò abbasserà sia i rischi sia i costi della missione, senza però modificare la qualità dell'atterraggio e della missione.

Il budget totale per la missione è di 1 miliardo e mezzo di dollari, un miliardo in meno di quelli a disposizione di Curiosity prima del lancio.

La missione servirà a raggiungere gli obiettivi fissati dalla 2011 Planetary Science Decadal Survey del National Research Council e dal Mars Program Planning Group.

«La sfida di ristrutturare il programma d'esplorazione marziano è partito dai sette minuti di terrore dell'atterraggio di Curiosity ed è arrivato a sette anni di innovazione» ha commentato John Grunsfeld. «Questa missione rientra nell'attuale budget d'esplorazione marziana, è costruita sulle incredibili scoperte di Curiosity ed è avvantaggiata da un'ottima finestra di lancio».

Inizierà ora il concorso per scegliere gli strumenti che saranno ospitati all'interno del rover. La decisione sarà presa da un team che avrà il compito di stabilire precisamente gli obiettivi scientifici della missione e che dovrà rispettare le linee guida fornite dallo Science Missione Directorate.