CentroControlloMissione: episodio 1

Questa nuova serie che parte oggi vi fornirà piccoli aggiornamenti su tutte le principali missioni, per non perdervi niente di tutto ciò che sta accadendo nello spazio. E' una specie di breve telegiornale, un riassunto di tutte le cose che abbiamo pubblicato da un episodio all'altro, ma non solo. Ci saranno due appuntamenti a settimana: mercoledì e domenica. Buona lettura!
Iniziamo questo primo appuntamento parlando della sonda Juno, che nel 2016 raggiungerà Giove. Proprio ieri vi avevamo detto che la prima manovra nello spazio profondo era stata portata a termine con successo, ma la seconda – che sarebbe dovuta avvenire stamattina – è stata rimandata al 14 settembre per motivi ancora non noti. La NASA ha comunicato che ciò non inciderà assolutamente sulla missione.

E' appena finito il «Weekend del Lavoro» per il rover Curiosity, che nel 26esimo sol di missione (il 1° settembre) ha percorso 30 metri. Durante il tragitto, i tecnici di missione hanno cercato di stabilire la distanza percorsa con la tecnica dell'odometria visiva, ossia analizzando le immagini scattate dalle fotocamere del rover. Sono anche state eseguite delle analisi con lo strumento CheMin, e lo strumento SAM ha preso una boccata d'aria dell'atmosfera marziana, analizzandone la composizione. Per oggi è previsto un altro spostamento del rover.

La sonda New Horizons, che nel 2015 raggiungerà Plutone, ha comunicato tramite il «suo» profilo twitter che la missione potrebbe essere celebrata con un francobollo dei servizi postali statunitensi, ma per saperlo dovremo attendere 3 anni.

Infine, un'altra bella iniziativa statunitense: bambini e ragazzi di tutto il mondo (sotto i 18 anni) potranno scegliere un nome da dare all'asteroide 1999 RQ36 che sarà visitato dalla sonda OSIRIS-REx, che decollerà nel 2016. Un'iniziativa simile era accaduta poco fa, quando alcuni studenti delle scuole americane scelsero i nomi da dare alle due sonde gemelle GRAIL (i nomi vincitori furono Ebb e Flow). L'iniziativa è opera della Planetary Society in collaborazione con il Lincoln Laboratory del MIT e l'Università della California. Per partecipare, bisogna compilare con l'aiuto di genitori o insegnanti questo modulo online, ma naturalmente vanno rispettate delle regole: ad esempio, il nome deve essere collegato alla mitologia, ma a precisi aspetti di essa, perché altri (come la creazione o gli inferi) sono riservati ad altri corpi celesti. Le regole da seguire possono essere trovate qui.