Centro Controllo Missione – episodio #7
Benvenuti al nostro settimo appuntamento con questa nuova serie chiamata CentroControlloMissione, che cerca di raccogliere i principali aggiornamenti da tutte le missioni – per non farvi perdere niente di ciò che sta accadendo nel mondo dell'astronautica. Una specie di telegiornale scritto, insomma, dalla frequenza bisettimanale: il mercoledì e la domenica. Buona lettura!
In questo episodio: un aggiornamento sulla costruzione del successore di Hubble e nuove immagini da Marte e da Saturno.
Due dei 18 specchi primari del telescopio James Webb sono arrivati al centro spaziale Goddard della NASA a Greenbelt, nel Maryland. I due specchi saranno ispezionati accuratamente e poi momentaneamente lasciati nella camera sterile in attesa di essere assemblati con gli altri che devono ancora arrivare. Gli altri 16 specchi arriveranno dalla Ball Aerospace entro 12 mesi, consentendo così la costruzione del telescopio vero e proprio nel 2015.
«Questi primi due specchi completati e arrivati a destinazione sono un passo importante verso la costruzione del telescopio» ha commentato Lee Feinberg della NASA. «Gli specchi che ci sono arrivati finora combaciano le nostre aspettative, e quindi saremo in grado di usare il telescopio Webb sfruttando tutto il suo potenziale scientifico».
Ogni specchio esagonale misura più di 1,3 metri di larghezza e pesa circa 40 chili. Gli specchi sono realizzati in berillio e rivestiti da una sottile copertura d'oro in grado di riflettere efficacemente i raggi infrarossi che il telescopio catturerà per tornare indietro nel tempo ed osservare le galassie più lontane (grazie al fenomeno del redshift, o spostamento verso il rosso). Pochi mesi fa gli specchi avevano superato dei test criogenici (leggi qui).
Proseguiamo ora con questa bellissima immagine della sonda Cassini. Questo ritratto del gigante gassoso Saturno è stato ripreso da un'angolazione incredibile di 14 gradi sotto il piano degli anelli che ha permesso alla sonda di ottenere una foto mozzafiato. Nell'immagine si intravede anche il satellite naturale Encelado (diametro di 504 km), che appare come un piccolo spicchio luminoso nell'angolo in basso a sinistra.
Questa foto è stata ottenuta dalla Wide Angle Camera a bordo della sonda usando uno speciale filtro sensibile alle lunghezze d'onda del vicino infrarosso e centrato a 752 nanometri. La sonda americana si trovava a 2,9 milioni di chilometri dalla superficie di Saturno e ad un angolo (o fase) Sole–Saturno–Cassini pari a 72 gradi. La risoluzione dell'immagine è tale che un pixel corrisponde a 17 chilometri.
Chiudiamo quest'episodio mostrandovi una nuova, stupenda immagine del rover Curiosity. La foto in bianco e nero è stata realizzata dalla NavCam – la fotocamera di navigazione – e mostra la vista del rover dopo una "passeggiata" di 31 metri sulla superficie marziana. Il rover – che ha da poco analizzato la sua prima roccia – si sta dirigendo verso la sua prima destinazione, nota come Glenelg.
Centro Controllo Missione – episodio #7
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
26.9.12
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