Quando una sonda morta continua a dipingere l'Universo
© NASA/JPL-Caltech |
"Morta" a Febbraio, la sonda GALEX continua a produrre capolavori cosmici. In realtà, le fotografie che continuano ad arrivare risalgono a ben prima di Febbraio, ma sono state processate e pubblicate solo ora.
Un esempio perfetto è questo stupendo ritratto di NGC 7293, meglio conosciuta come nebulosa Elica. Il potente occhio di GALEX – che opera alle lunghezze d'onda dell'ultravioletto – ha così ritratto la nebulosa planetaria più vicina al nostro pianeta. Una nebulosa planetaria è la fine di una stella simile al nostro Sole. Consumando tutto il carburante, l'astro espelle gli strati esterni gassosi formando una splendida nebulosa come nel caso della nebulosa Elica. Ciò che rimane della stella vera e propria è il piccolo, caldo e denso nucleo, chiamato nana bianca.
Quando una sonda morta continua a dipingere l'Universo
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18.5.12
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