Scoperta l'origine delle «stelle in fuga»
(© Larry Landolfi, Rochester) |
Da anni gli astronomi sono a conoscenza di un misterioso quanto stravagante fenomeno che avviene ai confini della nostra galassia, nelle regioni più esterne. Si tratta di stelle che fuggono via dalla Via Lattea, e ora uno studio condotto dal ricercatore giapponese Michiko Fukii dell'Università di Kagoshima e dall'olandese Simon Portegies Zwart dell'Università di Leida ha fatto luce sui primi momenti di vita di questi misteriosi astri.
Secondo lo studio, queste stelle sono il risultato del violento scontro fra tre altre stelle, che dà vita ad un astro di dimensioni giganti. Circa il 20% di queste stelle massicce possiede una velocità considerevolmente alta per un astro di tali dimensioni, e fino ad ora non si sapeva il perché.
Secondo lo studio, queste stelle sono il risultato del violento scontro fra tre altre stelle, che dà vita ad un astro di dimensioni giganti. Circa il 20% di queste stelle massicce possiede una velocità considerevolmente alta per un astro di tali dimensioni, e fino ad ora non si sapeva il perché.
Gli autori sono però stati in grado di dimostrare «che nella maggior parte dei casi le stelle in fuga nascono da forti interazioni gravitazionali fra singole stelle e sistemi di stelle binari nel centro di ammassi di stelle», come loro stessi hanno commentato. Per giungere a questa conclusione hanno dovuto sviluppare un complesso modello computerizzato basato su osservazioni di stelle della nostra galassia come quelle contenute negli ammassi aperti di R136 e di Westerlund 2, rispettivamente ubicati nelle costellazioni del Dorado e della Carena.
Scoperta l'origine delle «stelle in fuga»
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
19.11.11
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