10 dicembre, l'eclissi totale di Luna «ignorerà» gli osservatori italiani
L'eclissi vista da Roma, ad un'altezza di 50 metri slm. L'altezza apparente della Luna è di appena 2°42'. |
Fra qualche settimana, più precisamente il 10 Dicembre, saremo in grado di osservare una stupenda eclissi totale di Luna, un fenomeno che si verifica quando il nostro satellite naturale entra nel cono d'ombra causato dalla Terra. Inizialmente, la sua superficie diventa scura, poi rosso fuoco, nuovamente scura e poi normale come prima. In media, questi fenomeni hanno luogo circa due volte l'anno, ma quella che accadrà fra poche settimane sarà un'eclissi che gli astrofili italiani difficilmente riusciranno ad osservare.
Le varie fasi dell'eclissi tratte dal comunicato ufficiale della Nasa. |
La Luna sarà infatti già a metà dell'eclissi quando sorgerà, e per osservarne anche solamente le fasi conclusivi bisognerà avere un orizzonte particolarmente sgombro e limpido. Ciò perché, ovviamente, con dei palazzi o delle montagne davanti la Luna sarà oscurata; con un indice di inquinamento luminoso troppo elevato, il fenomeno risulterà difficilmente visibile e molto rovinato; infine, trovandosi all'orizzonte, la luce riflessa dalla Luna dovrà percorrere più atmosfera per giungere ai nostri occhi, e quindi le condizioni di inquinamento saranno particolarmente importanti.
L'eclissi vista da Milano, ad un'altezza di 130 metri slm. L'altezza apparente della Luna è di appena 2°16'. |
Particolarmente fortunate saranno le città al di sotto di Rimini – dove la Luna sorgerà alle 16:31 – come Pescara (16:30), Ancona (16:29), Termoli (16:29), Bari (16:23) e Brindisi (16:21). Meno fortunate saranno le città settentrionali, anche se ancora non parliamo di gradi ma di primi nel valore dell'altezza apparente della Luna nei cieli italiani. Ad esempio, alle 17:00 precise, la Luna a Roma si troverà a 2°42' di altezza, mentre, contemporaneamente, si troverà a 2°16' nei cieli di Milano. Quindi, tra la capitale e il capoluogo lombardo vi saranno appena 26 primi di vantaggio a favore dei romani, anche se i valori sopraccitati sono stati da noi calcolati attraverso il software astronomico Stellarium, che rappresenta il cielo di Roma visto da un'altitudine di 51 m s.l.m., mentre a Milano si tratta di ben 130 m s.l.m. Questa minima differenza può comunque comportare solamente un primo o due in più a discapito degli osservatori milanesi, alzando quindi la differenza da 0°26' ad un massimo di 0°27'30''.
Questa mappa di Mercatore ci mostra le varie fasi dell'eclissi in relazione alle regioni in cui saranno visibili dagli osservatori terrestri. |
Con la mappa di Mercatore che vi divulghiamo è possibile osservare le zone in cui l'eclissi sarà totalmente visibile (regioni chiare) e quelle in cui non sarà visibile (regioni scure). Dall'immagine capiamo che l'America del Sud, l'area occidentale dell'Africa, l'Antartide e le isole dell'oceano Atlantico non potranno godersi lo spettacolo, che sarà visibile in modo parziale nell'America Settentrionale, nell'Europa e nel Medio Oriente. L'eclissi sarà invece completamente visibile nel resto dell'Asia e in buona parte dell'Oceania. Le aree denominate «U3» corrispondono alle regioni in cui si potrà vedere l'eclissi dalla fine della fase di totalità in poi, le zone «U4» sono quelle in cui si potrà vedere dalla fine della fase d'ombra in poi, e, infine, le zone «P4» si godranno dalla fine della fase di penombra in poi.
Gli osservatori italiani rientrano in un'altra zona, quella «U2», nella quale si potrà vedere teoricamente dal pieno della fase di totalità in poi, anche se, in pratica, vedremo solamente gli ultimi atti di questo splendido evento celeste.
10 dicembre, l'eclissi totale di Luna «ignorerà» gli osservatori italiani
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
23.11.11
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