Hubble compie 21 anni

600 chilometri sopra le nostre teste, a 7500 metri al secondo (27 mila km/h) stanno sfrecciando 11 tonnellate di ferro, specchi e meticolosi strumenti. Non ce ne accorgiamo, ma questo «ammasso di ingranaggi» è lì da 21 anni. Dal 24 Aprile 1990 ci regala splendide immagine che effigiano corpi celesti vicini ma anche nebulose lontane anni luce, fino a raggiungere la prima generazione di galassie, a miliardi di parsec di distanza. Sì, avete indovinato. Si tratta del telescopio spaziale Hubble.
21 anni fa o, meglio, 700 mila immagini astronomiche fa, lo Space Shuttle Discovery e il suo equipaggio (il cui pilota, Charles F. Bolden Jr., è oggi l'amministratore della Nasa) erano impegnati nella missione STS-31, il cui obiettivo precipuo era appunto quello di posizionare il telescopio Hubble in un ubicazione posta negli strati superiori dell'atmosfera.

Per festeggiare il 21° compleanno, l'équipe che gestisce il telescopio ha scelto di immortalare la splendida e fotogenica galassia Arp 273. O meglio, le due galassie Arp 273. Queste stanno infatti intraprendendo una lunghissima danza cosmica che le sta portando ad un'imminente e incredibile collisione. Bisogna però esplicare che ci sono pochissime probabilità che le stelle impattino tra di loro, e quindi la collisione non risulterà in un'esplosione, ma bensì darà vita ad un'unica galassia che lentamente prenderà forma, sviluppando un nucleo, i bracci e le periferie ricchi di «reparti di maternità stellare».

Non mi resta che concludere con un: «buon compleanno, Hubble!»