Una coppia di nane brune molto simili a pianeti
Le nane brune sono le stelle più piccole che si conoscano, con una massa pari a meno di 0,08 volte quella del nostro Sole, ossia circa 70 masse gioviane. Esse non riescono, con il loro irrisorio campo gravitazionale, a innescare le reazioni di fusione termonucleare che producono l'energia necessaria per brillare. Le nane brune infatti irradiano fotoni per solamente qualche centinaia di milioni di anni, grazie alla conversione della gravità in calore, ed è proprio per la scarsa energia di cui dispone la stella che risultano così poco sfolgoranti (da qui il loro nome). Vi sono molti arcani su queste stelle, e infatti le nostre nozioni al riguardo sono molto scarse. Ora, un sistema binario di nane brune appena scoperto – denominato CFBDSIR 1458+10 – ci potrebbe aiutare a capire meglio questi atipici oggetti celesti.
Un sistema binario è composto da due stelle che sono legate dall'attrazione gravitazionale in una perpetua danza attorno ad un stesso punto noto come «centro di massa». La più debole di queste due stelle ha una temperatura superficiale pari a circa 100 gradi centigradi, il che la farebbe rassomigliare più ad una classificazione di esopianeti nota come «Hot Jupiters», ossia «Giovi Bollenti». Ma la compagna è ancora più bizzarra e – da quanto si discerne dalla spettroscopia della stella – sembrerebbe essere avviluppata da un sottile velo di vapore acqueo.
Un sistema binario è composto da due stelle che sono legate dall'attrazione gravitazionale in una perpetua danza attorno ad un stesso punto noto come «centro di massa». La più debole di queste due stelle ha una temperatura superficiale pari a circa 100 gradi centigradi, il che la farebbe rassomigliare più ad una classificazione di esopianeti nota come «Hot Jupiters», ossia «Giovi Bollenti». Ma la compagna è ancora più bizzarra e – da quanto si discerne dalla spettroscopia della stella – sembrerebbe essere avviluppata da un sottile velo di vapore acqueo.
Le due stelle, ubicate a 75 anni luce dalla Terra, sono state scoperte dal telescopio hawaiiano Keck II, dell'osservatorio europeo dell'emisfero australe (ESO). Alle osservazione ha anche contribuito l'altrettanto famoso VLT, il Very Large Telescope, situato sul Cerro Paranal, a 2600 metri di altezza, vicino alla città cilena di La Silla.
Questa nuovissima branca dell'astronomia è appena nata ed è già in continuo sviluppo, tanto da cambiare le proprie basi costantemente. Speriamo che continui così.
Una coppia di nane brune molto simili a pianeti
Reviewed by Pietro Capuozzo
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28.3.11
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