La SpaceX centra un altro rientro sulla terraferma

Poche ore fa, un Falcon 9 della SpaceX ha illuminato i cieli della Florida due volte: la prima quando è decollato con la capsula Dragon alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, e la seconda quando il primo stadio è rientrato con successo sulla terraferma.

Il decollo è avvenuto in orario alle 6:45 ora italiana di stamattina, alle 0:45 ora locale. Alimentato dalla spinta dei nove motori Merlin 1D, il primo stadio del Falcon 9 ha operato per poco meno di due minuti e mezzo, passando rapidamente il testimone al singolo motore MVac del secondo stadio. Quest'ultimo è rimasto acceso per sei minuti e mezzo, completando l'ascesa verso la bassa orbita terrestre e parcheggiando la capsula Dragon nell'orbita prevista.

Durante le operazioni del motore MVac, il primo stadio ha completato un drammatico rientro verso la Landing Zone 1, la piattaforma di atterraggio della SpaceX a Cape Canaveral. Si è trattato del secondo rientro sulla terraferma eseguito con successo, dopo quello di Dicembre 2015.

La capsula Dragon, la nona impegnata in una missione ufficiale di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale, è decollata con quasi 2.3 tonnellate di materiali scientifici, carburante, cibo e rifornimenti di vario tipo. Il carico include l'International Docking Adapter 2 (IDA-2), un modulo d'aggancio che verrà attaccato a quello che un tempo era il punto d'attracco degli Space Shuttle per consentire l'arrivo delle future capsule CST-100 Starliner della Boeing e Dragon 2 della SpaceX. Il primo modulo IDA era andato distrutto nell'esplosione del Falcon 9 di un anno fa.

I 930 kg di materiale scientifico includono un esperimento per il sequenziamento del DNA, un nuovo sistema di riscaldamento, 12 topi che vivranno a bordo della Stazione per un mese, ed esperimenti studiati per far luce sugli effetti dello spazio su ossa e muscoli umani.

Durante il suo drammatico rientro, il primo stadio ha controllato delicatamente il suo angolo d'attacco tramite l'uso delle alette aerodinamiche, mirando a un punto appena al di sopra del mare. Qui, il motore centrale si è riacceso per l'ultima volta, completando una breve manovra e appoggiando delicatamente lo stadio sul cemento della Landing Zone 1. Con questo successo, la SpaceX dispone ora di ben 5 razzi già utilizzati. Uno di essi, il primo a rientrare, è destinato a un museo; un altro invece volerà per la seconda volta entro la fine dell'anno.
La capsula Dragon verrà catturata dal braccio robotico della Stazione alle 13 ora italiana del 20 Luglio. Rimarrà agganciata al complesso orbitale fino al 29 Agosto.