Quale sarà la prossima destinazione di New Horizons?
Più del 90% dei dati raccolti durante l'incontro ravvicinato con Plutone sono ancora a bordo di New Horizons, ma intanto gli scienziati stanno già iniziando a programmare la loro prossima avventura: l'esplorazione di un altro oggetto della Fascia di Kuiper, un KBO. Entro fine mese, gli scienziati della NASA annunceranno la selezione della prossima tappa della sonda nel suo lungo viaggio attraverso la periferia del sistema solare.
L'anno scorso, il telescopio spaziale Hubble aveva individuato cinque oggetti potenzialmente raggiungibili dalla sonda (clicca qui per la notizia della scoperta). Poi, con ulteriori osservazioni, gli scienziati hanno dovuto eliminarne tre. La scelta, quindi, è tra due soli corpi: PT1 1110113Y, o 2014 MU69, e PT3 G12000JZ, o 2014 PN70. Una sola cosa è certa: qualunque dei due venga scelto - New Horizons non può visitarli entrambi - si tratterà dell'oggetto più lontano a essere esplorato da una sonda spaziale.
La sonda dispone attualmente di 35 chili di propellente, sufficienti a effettuare un cambiamento di velocità (Delta-V) di circa 130 metri al secondo, o 468 chilometri orari. Vista dalla Terra, la sonda si trova nella costellazione del Sagittario, che corrisponde alla parte più luminosa dell'intera Via Lattea - il che ha complicato non poco la caccia a potenziali obiettivi post-Plutone.
Il primo oggetto, 2014 MU69, è un mondo di 30-45 chilometri, mentre 2014 PN70 è leggermente più grande, con un diametro stimato intorno ai 35-55 chilometri. Il fatto che PN70 sia più grande (e luminoso) faciliterebbe la navigazione di New Horizons durante la fase di avvicinamento e potrebbe comportare una serie di altri benefici scientifici. In compenso, è anche più difficile da raggiungere: con una manovra il 1° Ottobre 2015, New Horizons dovrebbe variare la sua velocità di circa 116 metri al secondo. Per virare verso MU69, la sonda americana dovrebbe usare solo 60 metri al secondo, quasi la metà, con una manovra in data 1° Dicembre 2015, il che darebbe anche più tempo agli scienziati per progettare la traiettoria ottimale. L'eventuale flyby di MU69 avverrebbe il 2 Gennaio 2019, mentre quello di PN70 il 15 Marzo dello stesso anno. Entrambi i candidati sono circa 100 mila volte meno luminosi di Plutone, visti dalla Terra.
MU69 è stato automaticamente individuato dal software di Hubble il 27 Giugno 2014, appena undici giorni dopo che John Spencer aveva ottenuto il permesso della NASA per puntare l'occhio robotico del telescopio spaziale verso i confini del sistema solare. La prima foto di MU69 era stata scattata il giorno prima, il 26 Giugno. Il primo a essere informato dell'oggetto e a guardarlo con i propri occhi è stato Marc Buie, del team di New Horizons. Successivamente, tra il 2 e il 23 Agosto, Hubble ha scattato altre 930 foto dell'oggetto, in quattro distinte campagne osservative. Il 22 Agosto, al termine delle analisi, un team guidato da Alex Parker ha confermato che New Horizons avrebbe potuto raggiungere l'oggetto. Ricostruendo l'orbita dell'oggetto basandosi solo sulle prime immagini scattate da Hubble, il team aveva calcolato che la sonda si sarebbe addirittura potuta schiantare contro l'oggetto se non si fosse spostata dalla sua traiettoria attuale. Le osservazioni successive hanno permesso agli ingegneri di ridefinire le loro stime ed eliminare questa possibilità. Per raggiungere MU69, New Horizons dovrà effettuare una manovra, seppur molto ridotta.
La missione primaria di New Horizons terminerà alla fine del 2016, quando la sonda completerà la trasmissione dei dati raccolti durante il suo storico incontro con Plutone. L'eventuale missione estesa, che consisterebbe appunto nell'esplorazione di MU69 o PN70, non è ancora stata approvata dalla NASA. L'anno prossimo, l'ente spaziale statunitense istituirà una commissione scientifica indipendente per valutare l'importanza di tale missione. Successivamente, in caso di esito positivo, la NASA dovrà dare il suo via libera economico - che, coi tempi che corrono, sarà tutt'altro che scontato - e solo allora avremo la certezza che il viaggio di New Horizons andrà avanti.
Quale sarà la prossima destinazione di New Horizons?
Reviewed by Pietro Capuozzo
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