OSIRIS-REx riceve il suo primo strumento

Lo strumento OTES. Il coperchio rosso, che attualmente protegge i sistemi ottici, verrà rimosso prima del lancio.

Il primo dei cinque strumenti che voleranno su una missione americana che riporterà sul nostro pianeta campioni prelevati dal cuore di un asteroide ha raggiunto la sede della Lockheed Martin dove la sonda è in costruzione, ed è pronto ad essere installato.

La sonda OSIRIS-REx della NASA decollerà nel Settembre del 2016 e raggiungerà l'asteroide Bennu nel 2019. Dopo aver prelevato almeno 60 grammi di campioni dalla superficie, nel 2023 la sonda rientrerà nello Utah.
"I prossimi mesi saranno molto impegnativi, dato che incominceremo a integrare gli strumenti e preparare il programma di test ambientali a livello dei sistemi di bordo," spiega Mike Donnelly, project manager della missione presso il centro Goddard della NASA.

Il primo ad arrivare è stato OTES, uno spettrometro ad emissione termica che realizzerà mappe mineralogiche e termiche dell'asteroide. Lo strumento è stato progettato e costruito dall'Università dell'Arizona.

"OTES è grande quanto un forno a microonde," spiega Philip Christensen dell'ASU. "Ci sono voluti parecchi anni per progettarlo, costruirlo, testarlo e calibrarlo. Ora, OTES sta per partire verso il sistema solare."

Lo strumento verrà acceso poco dopo l'inizio dell'avventura di OSIRIS-REx. Una volta raggiunto Bennu, i dati spettrali forniti da OTES consentiranno agli scienziati di selezionare una serie di potenziali siti per il prelievo di campioni. Lo strumento raccoglierà dati spettrali nella regione dell'infrarosso ogni due secondi e avrà una sensibilità termica di circa 0.1 gradi centigradi.

"Il fatto che il primo strumento di OSIRIS-REx sia stato completato e consegnato per l'installazione sulla sonda è una pietra miliare notevole," aggiunge Dante Lauretta, a capo della missione. "Il team di OTES ha svolto un lavoro eccezionale con lo strumento e sono profondamente grato del loro contributo scientifico alla missione. OTES ha un ruolo fondamentale nel caratterizzare l'asteroide in vista della selezione del sito di campionamento."

Recentemente, la sonda era stata unita al serbatoio di idrazina che alimenterà il suo sistema di controllo d'assetto.