LightSail apre la sua vela solare!

La vela solare di LightSail durante uno dei test pre-lancio.

Il piccolo satellite LightSail della Planetary Society ha aperto la sua vela solare, raggiungendo un'importante pietra miliare nella storia dell'esplorazione spaziale e coronando una missione breve ma di incredibile intensità. La sonda, che era resuscitata per la seconda volta solo due giorni fa, ha finalmente aperto la sua vela sperimentale alle 21:47 ora italiana di ieri, quasi due ore dopo un tentativo iniziale risultato infruttuoso. Al momento dell'apertura della vela, il satellite si trovava sopra un punto al largo delle coste messicane della Baja California.

La telemetria iniziale, ancora scarsa dato che quello di ieri sera era l'ultimo passaggio di LightSail sopra l'antenna radio di San Luis Obispo in California per otto ore e mezza, indica che l'apertura è probabilmente stata nominale.

Durante il primo tentativo, effettuato alle 20:02 ora italiana di ieri, i tecnici erano riusciti a inviare i comandi di apertura, senza però che il computer di bordo di LightSail li mettesse in pratica. Dopo una breve votazione, i tecnici hanno deciso di procedere a un secondo tentativo durante il passaggio immediatamente successivo, l'ultimo della giornata e il numero 139 della missione.

Durante il primo passaggio di stamattina, alle 8:26 ora italiana, i tecnici tenteranno di inviare al computer di bordo una serie di comandi per scattare fotografie della vela solare.

La vela solare, che ha un'area di 32 metri quadri, aumenterà notevolmente la frizione con la tenue e rarefatta esosfera in cui si trova il satellite, e porterà l'orbita a decadere molto più velocemente che a vela retratta.