LightSail, è di nuovo silenzio

La prima foto di LightSail. Sono visibili vari meccanismi interni.
La vela solare sperimentale LightSail-A della Planetary Society ha nuovamente smesso di comunicare, interrompendo tutte le trasmissioni con le stazioni di terra per la seconda volta nella sua breve missione. Neanche una settimana fa, il piccolo satellite si era risvegliato dopo essere stato colpito da un raggio cosmico ed era tornato a comunicare con i tecnici e gli ingegneri, ma, dopo quella che è sembrata un'apertura dei pannelli solari del tutto nominale, si è ammutolito di nuovo.
La causa del primo silenzio - un sovraccarico nel software - era stata compresa a fondo e addirittura prevista, ma l'origine di questo nuovo, secondo silenzio rimane ancora oscura. Subito dopo il suo risveglio, LightSail aveva scattato due fotografie dei suoi meccanismi interni, ma la loro trasmissione alle stazioni di terra è durata più del previsto, facendo slittare l'apertura dei pannelli solari a due giorni fa. Nonostante non siano arrivate documentazioni fotografiche dell'apertura, i dati indicano che l'operazione è andata a buon fine. L'apertura è stata richiesta dai tecnici di terra alle 14:10 di Mercoledì. Al passaggio successivo, la temperatura dei pannelli era scesa a -48 gradi centigradi, un chiaro segnale che le celle erano esposte al rigido ambiente dello spazio.
Ma qualcosa è andato storto. A pannelli ormai aperti già da qualche ora, le batterie di bordo non si erano ancora ricaricate, e anzi stavano iniziando a prosciugarsi. Quando il voltaggio è sceso a 3.9 V, il computer di bordo è entrato in una modalità provvisoria, probabilmente per salvaguardare lo stato delle batterie. I tecnici hanno così iniziato ad aspettare che le batterie si ricaricassero fino a 4.2 V, ma l'analisi degli ultimi dati trasmessi indicava che esse non erano in comunicazione con i pannelli solari e nemmeno con gli altri sottosistemi, come quello di controllo dell'assetto.
L'ultima comunicazione di LightSail è stata effettuata alle 22:40 ora italiana di Mercoledì sera. Negli 11 passaggi di ieri di LightSail sopra le due stazioni di terra, il satellite è rimasto completamente muto. Alle nove di stamattina, dopo una pausa di circa 10 ore, i tentativi di comunicare con LightSail sono ripresi, ma finora senza successo.
Qualora, come speriamo, venissero ristabilite le comunicazioni con il satellite, il primo passo sarà quello di aprire la vela solare al più presto, per verificare il funzionamento dei vari meccanismi. La vela solare verrà impiegata per compiere vere e proprie manovre nella prossima missione, LightSail-B, che decollerà nel 2016 in cima a un Falcon 9 Heavy.
LightSail, è di nuovo silenzio LightSail, è di nuovo silenzio Reviewed by Pietro Capuozzo on 5.6.15 Rating: 5
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