Decolla LADEE alla volta della Luna

La sonda statunitense LADEE è decollata alla volta della Luna dalla piattaforma di lancio 0B dello spazioporto regionale mid-atlantico di Wallops Island, in Virginia. I motori del primo stadio del Minotaur V, impegnato nel suo primo volo di sempre, si sono accesi alle 5:27 ora italiana di stamattina.
Circa 38,5 secondi dopo il lancio, la sonda ha attraversato l'area di massima pressione dinamica, trovandosi ad un'altitudine di 10,7 chilometri e a una velocità di 760 metri al secondo.

Il primo stadio si è spento a 56,93 secondi dal lancio ed è stato poi espulso per attivare immediatamente il secondo stadio, che ha spinto la sonda sempre più in alto per 78,44 secondi. Anche il secondo stadio è stato poi espulso, per attivare il terzo.

A circa 27,67 dall'accensione del terzo stadio è avvenuta la separazione della carenatura dal muso del Minotaur. La carenatura ha una forma aerodinamica per proteggere la sonda e gli stadi superiori durante la scalata nell'atmosfera. Il terzo stadio si è spento 72,25 secondi dopo la sua accensione.

Da qui in poi è iniziata una fase di coasting, ossia attendere l'apogeo per accendere i motori e risparmiare carburante. Il terzo stadio è stato espulso 3 minuti e 47,94 secondi dopo il suo spegnimento. Il quarto stadio si è acceso 11,19 secondi dopo, per poi spegnarsi dopo altri 84,78 secondi. Il quarto stadio è stato espulso 5 minuti e 39,29 secondi dopo il suo spegnimento.

Il lancio visto da un punto di osservazione. © MasterGeorge su Flickr

Dopo la separazione del quarto stadio, il quinto stadio ha incominciato a ruotare violentemente su se stesso, consentendo così al veicolo di mantenere l'assetto durante l'accensione dei motori. La rotazione è iniziata 75 secondi dopo la separazione del quarto stadio, e altri 75 secondi dopo è avvenuta l'accensione del quinto e ultimo stadio.

A 63,49 secondi dall'accensione, il quinto stadio si è spento, a circa 18 minuti dal lancio. Tre minuti e 56,52 secondi dopo, lo stadio ha smesso di ruotare su se stesso. A 23 minuti e 26,93 secondi dal lancio, la sonda si è separata dal lancio.

Il Minotaur V ha inserito LADEE in un'orbita con un perigeo di 200 chilometri e un apogeo di 278 mila chilometri. L'inclinazione è pari a circa 37,65 gradi. L'argomento del perigeo è invece di circa 155 gradi, con un'energia di -2,75 chilometri al quadrato per secondo al quadrato.

Il quarto e il quinto stadio hanno accompagnato la sonda nella sua orbita e, per evitare di farli esplodere e produrre quindi grandi quantità di detriti, sono stati messi in sicurezza usando il sistema RCS. La manovra del quarto stadio è avvenuta 504 secondi dopo la sua espulsione, mentre il quinto stadio 200 secondi dopo la separazione della capsula.  Altri 200 secondi dopo la conclusione della manovra del quinto stadio, la fase di lancio si è ufficialmente conclusa.

«Buona fortuna per il tuo viaggio verso la Luna, LADEE», ha commentato un controllore di lancio poco dopo la separazione della capsula e l'inizio degli applausi.

«Sono estremamente emozionato», ha spiegato Rick Elphic, project scientist della missione. «Ho guardato questa cosa evolversi per cinque anni... È una sonda solida. I test indicano che è assolutamente perfetta, e l'abbiamo scossa. L'abbiamo messa nel forno. L'abbiamo messa nel freezer. L'abbiamo messa nel vuoto e funziona a meraviglia... Qui è dove l'avventura cambia dal costruire la sonda a farla volare fino alla Luna e fare cose interessanti. Speriamo veramente di poter fare della grande scienza con questa piccola sonda».

Il lancio, il primo con destinazione Luna a decollare dalla Virginia, è stato visibile a milioni di persone sull'East Coast, comprese Washington D.C., il New Jersey e New York.

LADEE – pronunciato laddi, non ledii – sarà la prima sonda a indagare esclusivamente sull'atmosfera lunare per cercare indizi della natura del bagliore osservato sull'orizzonte lunare prima dell'alba dagli astronauti delle missioni Apollo. Si pensa che questo bagliore possa essere stato causato da particelle cariche di polvere sospese sopra l'atmosfera lunare.

Studiando la sottile atmosfera lunare, LADEE ci aiuterà a comprendere meglio la natura delle atmosfere di altri corpi, come Mercurio e molti asteroidi e satelliti di altri pianeti.

«La tenue atmosfera della Luna potrebbe essere più comune nel sistema solare di quanto pensavamo», ha spiegato John Grunsfeld della NASA. «Ulteriori chiarimenti sull'atmosfera lunare ci potrebbero anche aiutare a capire meglio il nostro sistema solare e la sua evoluzione».

© Matthew and Jenny Truch

«La cosa interessante di Mercurio è che non abbiamo campioni della sua superficie», ha spiegato Sarah Nobel della NASA. «Sulla Luna, sappiamo già come sono le rocce sulla superficie, ma [LADEE] ci aiuterà a confrontare ciò che è sulla superficie con ciò che forma l'atmosfera. Ciò ci aiuterà a fare l'opposto su Mercurio, e capire cosa potrebbe esserci sulla superficie dato ciò che stiamo vedendo nell'atmosfera. In realtà, impareremo molto su Mercurio da questa missione lunare».

Il lancio visto dal Bronx. © @hsuperb0i su Twitter

L'orbita raggiunta da LADEE non la porterà subito fino alla Luna. Raggiunto il perigeo della terza rivoluzione attorno alla Terra, la sonda inizierà ad alzare il suo apogeo fino a farlo entrare nella sfera d'influenza della Luna. L'inserimento nell'orbita lunare (LOI) avverrà tramite un'accensione di tre minuti, non prima del 6 ottobre.

LADEE verrà inserita in un'orbita circolare di 250 chilometri sopra la superficie del nostro satellite naturale. La sonda verrà allora sottoposta a 40 giorni di test, alla fine dei quali l'orbita verrà abbassata a 75 chilometri.

Per le operazioni scientifiche, LADEE verrà spostata in una terza orbita, con un periapside di 50 chilometri e un apopaside di 150 chilometri. La fase di raccolta dei dati durerà 100 giorni, al termine dei quali la sonda verrà fatta schiantare contro la superficie, come era accaduto meno di un anno fa per le due sonde gemelle GRAIL.