Curiosity vicino alla prima sosta nella traversata del cratere Gale

Il rover statunitense Curiosity ha condotto la sua passeggiata più lunga dall'inizio della missione, raggiungendo la prima fermata intermedia nella lunga traversata del cratere marziano Gale.

Curiosity ha completato una passeggiata di 141,5 metri, la più lunga finora, che l'ha portatoin prossimità del primo punto d'interesse dove gli ingegneri vogliono fermarsi per effettuare alcune analisi scientifiche. Il sito si trova a un quinto del sentiero per le pendici del monte Sharp, alto 5 chilometri, la destinazione principale del rover.

La passeggiata ha occupato tutta la giornata del 5 settembre e si è conclusa in cima al Panorama Point, dove il rover ha fotografato il pallido affioramento geologico che rappresenta la prima sosta scientifica. Il 9 settembre, secondo quanto dichiarato ieri dalla NASA, il rover distava 75 metri dal sito.

«Avevamo una vasta e limpida visuale sulla collina che dovevamo scalare, che ci avrebbe dato un punto panoramico sulla prima sosta principale nel nostro viaggio verso il monte Sharp», ha spiegato Jeff Biesiadecki del Jet Propulsion Lab. «Siamo stati in grado di estendere la passeggiata molto oltre ciò che potevamo vedere attivando il sistema per evitare i pericoli a bordo del rover».

Le varie soste sono state individuate studiando le immagini realizzate dall'orbiter MRO, che ha mappato tutti gli 8,6 chilometri che separano il monte Sharp dal rover.

Il rover si fermerà un paio di giorni per raccogliere campioni con il suo braccio robotico.

Raccogliere campioni a ogni sosta, secondo gli ingegneri, ci consentirà di disegnare una mappa dell'ambiente marziano. 

«Vogliamo sapere come le rocce a Yellowknife Bay [un sito analizzato in precedenza da Curiosity] siano collegate a ciò che vedremo al monte Sharp», ha spiegato John Grotzinger del Caltech. «Questo è ciò che vogliamo ottenere dalle soste tra i due siti. Le useremo per fabbricare una linea del tempo – quali strati sono più antichi, quali più recenti».

Poche settimane fa, il rover aveva completato una passeggiata di 43 metri, di cui 10 erano stati percorsi, per la prima volta nella storia, in autonomia. Gli ingegneri hanno attivato la modalità di navigazione automatica (autonav) in una zona che non era ancora stata mappata. Il rover ha schivato tutti i pericoli e ha disegnato un percorso che l'ha portato sano e salvo in un punto prestabilito. [Il rover Curiosity guida da solo su Marte]

Vi ricordiamo che sul nostro sito sono disponibili varie schede sulle più importanti missioni, aggiornate quotidianamente. Quella del rover Curiosity comprende anche un dettagliato diario di bordo. Clicca qui per accedere alla scheda della missione Curiosity.

© immagini

NASA/JPL-Caltech/MSSS/Univ. of Arizona