Ripresa una colossale eruzione su Io

I ricercatori hanno osservato una colossale eruzione vulcanica a 628 milioni di chilometri dalla Terra: sulla superficie di Io, satellite di Giove e il luogo più attivo del sistema solare, con oltre 240 regioni attive. Una di queste ha attirato l'attenzione di Imke de Pater, professore di astronomia e di scienze planetarie all'Università della California di Berkeley. La ricercatrice stava monitorando il satellite con il potente occhio del telescopio Keck II di Mauna Kea, nelle Hawaii, quando si è accorta che stava accadendo qualcosa di grosso.

«Quando sei proprio al telescopio e vedi i dati, è qualcosa che vedi immediatamente, soprattutto con un'eruzione colossale come quella», ha spiegato la de Pater a Universe Today.
La ricercatrice ha spiegato che si tratta di una delle 10 più potenti eruzioni mai osservate sulla superficie di Io. «È un'eruzione molto energetica che copre un'area di 30 chilometri quadri», ha commentato la ricercatrice. «Per la Terra, è [un'area] molto grande, e per Io è ancora più grande. È veramente una delle eruzioni più grandi che abbiamo mai visto».
La de Pater ha poi spiegato che il rapporto tra l'energia rilasciata e la superficie coinvolta è uno dei più elevati mai registrati.
«Abbiamo visto una colossale eruzione nel 2001, nella regione Surt, che è famosa per essere la più grande che abbiamo mai visto», spiega la de Pater. «Per questa, l'energia totale è minore, ma, per metro quadro, è stata più potente di quella del 2001».
L'eruzione è stata osservata attraverso l'occhio infrarosso del telescopio Keck, che ha osservato il satellite alle lunghezze d'onda comprese tra 1 e 5 micron. La ricercatrice ha avvistato delle fontane di lava sprizzare fuori dalle fessure della regione Rarog Patera, che prende il suo nome – giustamente, a quanto pare – dalla divinità ceca del fuoco.
Stranamente, la de Pater non è stata in grado, analizzando gli archivi, di trovare precedenti segni di attività vulcanica in questa regione – forse l'eccezione che conferma la regola, in quello che è il corpo più attivo del nostro sistema solare.
Secondo quanto riferisce Ashley Davies del Jet Propulsion Lab della NASA, Rarog Patera fu classificata come un punto caldo piccolo e relativamente innocuo nei dati della sonda Galileo.
Ulteriori dati sull'eruzione dovrebbero arrivare a breve dal telescopio Keck, e non solo.
«Non sappiamo molto sulle eruzioni – possono durare ore, giorni, mesi o anni, quindi non abbiamo idea di quanto questa possa restare attiva», ha spiegato la de Pater.
Lo studio non è ancora stato completato e le osservazioni sono ancora in corso, quindi non sono ancora state rilasciate immagini e dati.

Immagine
Un'eruzione su Io fotografata dalla sonda Voyager 1 il 4 Marzo 1971.
© NASA/JPL
Ripresa una colossale eruzione su Io Ripresa una colossale eruzione su Io Reviewed by Pietro Capuozzo on 24.8.13 Rating: 5
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