Scoperto da comuni cittadini un esopianeta in orbita attorno a 4 stelle
Le scoperte di nuovi esopianeti ci hanno sempre lasciati a bocca aperta, e anche quella di PH1 si è dimostrata all'altezza. Non solo si tratta del primo esopianeta scoperto non da astronomi ma da comuni cittadini muniti di un computer, ma si tratta anche del primo pianeta scoperto in orbita attorno a quattro stelle – ossia un sistema binario che a sua volta orbita attorno ad un altro sistema binario.
La scoperta è stata effettuata da Kian Jek e Robert Gagliano, due cittadini statunitensi che hanno sacrificato parte del loro tempo libero per analizzare le immagini del telescopio spaziale Kepler attraverso il progetto Planet Hunters, aperto a tutti.
Attualmente conosciamo solo otto pianeti circumbinari, ossia che orbitano attorno ad un sistema binario, e solo uno di questi sistemi ospita un'altra compagna stellare, ma nessuno due.
«I pianeti circumbinari sono gli estremi della formazione planetaria» ha commentato Meg Schwamb, scienziato presso la Yale University e volontario del progetto Planet Hunters. I risultati da lui presentati sono stati esposti al meeting annuale della Divisione di Scienze Planetarie dell'American Astronomical Society tenutosi a Reno, in Nevada. «La scoperta di questi sistemi ci sta costringendo a rivedere le nostre conoscenze su come i pianeti si assemblano e si evolvono in questi ambienti estremi».
Questi esopianeti sono comunemente chiamati Tatooine, dal nome del pianeta di Guerre Stellari sulla cui superficie Luke Skywalker assistette ad un doppio tramonto mozzafiato – uno scenario fantascientifico, all'epoca.
Il primo Tatooine fu scoperto poco più di un anno fa (leggi qua) e la nuova classe si ampliò rapidamente (leggi qua), e dopo poco fu perfino individuato un pianeta potenzialmente abitabile in orbita attorno a tre stelle (leggi qua).
Jek e Gagliano hanno osservato alcuni deboli cali nella luminosità della stella: questo metodo è il più utilizzato, e fa affidamento al fatto che, quando i pianeti transitano davanti alla stella, ne coprono una piccola porzione di superficie, causando quindi un momentaneo calo della luminosità che si ripete regolarmente. Schwamb ha invece provveduto a confermare la presenza del pianeta osservandolo tramite il telescopio Keck di Mauna Kea, nelle Hawaii.
PH1 è un gigante gassoso, con un raggio circa 6,2 volte quello terrestre. E' un pianeta estremamente denso: la sua massa potrebbe essere 170 volte quella del nostro pianeta. Completa un'orbita attorno alla sua stella madre in circa 138 giorni, e spostandoci a 1000 unità astronomiche dal sistema binario centrale osserviamo un'altra coppia di stelle in orbita. Il sistema è dunque una specie di sandwich in cui il pane sono le due coppie di stelle e il contenuto è il pianeta. La coppia stellare centrale è composta da due astri con 1,5 e 0,41 masse solari che si eclissano ogni 20 giorni.
«Planet Hunters è un progetto simbolico, che fonde le qualità delle persone comuni con analisi più approfondite di team di astronomi» ha commentato Debra Fisher, che ha aiutato a far decollare il progetto nel 2010. «Questo sistema unico potrebbe essere passato inosservato se non fosse per gli occhi attenti del pubblico».
Scoperto da comuni cittadini un esopianeta in orbita attorno a 4 stelle
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
15.10.12
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