La Nebulosa Elica si tinge di blu

Questo bellissimo ritratto della Nebulosa Elica è stato ottenuto fondendo le immagini del telescopio Spitzer e della sonda GALEX. Questa nuova immagine si aggiunge alle molte che già esistono di questo paradiso cosmico: avevamo precedentemente visto altri ritratti con tinte diverse, alcuni dorati, altri verdi e altri ancora turchesi.

Al centro della nebulosa c'è una nana bianca che sta lottando contro la morte, continuamente emettendo intense radiazioni ultraviolette dal suo nucleo nonostante sia a un passo dalla morte.
La Nebulosa Elica (NGC 7293) dista 650 anni luce da noi ed è nota anche come Occhio di Dio e come Occhio di Sauron, proprio per la sua somiglianza a un gigantesco occhio galattico che ci osserva.
L'idrogeno è il carburante principale della fusione nucleare che alimenta le stelle. Una volta terminate le riserve di idrogeno, la stelle usa come fonte d'alimentazione l'elio, bruciandolo in un "cocktail" di carbonio, azoto e ossigeno. Dopo poco, anche l'elio si esaurisce, e la stella rilascia nello spazio gli strati esterni gassosi, lasciando solamente il piccolo, caldo e denso nucleo – che prende il nome di nana bianca. Queste stelle hanno dimensioni simili a quelle del nostro pianeta, ma la loro massa è "degna" di un astro. Questo comporta una densità elevatissima: una loro cucchiaiata peserebbe come un paio di elefanti.
L'intensa radiazione ultravioletta emessa dalla nana bianca riscalda gli strati espulsi in precedenza, facendoli brillare alle lunghezze d'onda dell'infrarosso. GALEX ha raccolto la luce ultravioletta versata nel sistema, mentre Spitzer ha ritratto le firme infrarosse del gas e della polvere interstellare.
La Nebulosa Elica si tinge di blu La Nebulosa Elica si tinge di blu Reviewed by Pietro Capuozzo on 4.10.12 Rating: 5
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