Curiosity analizza completamente la sua prima roccia marziana
Il rover Curiosity ha analizzato la sua prima roccia marziana con tre dei suoi avanzatissimi strumenti scientifici, che l'hanno perforata, analizzata e fotografata – come vi avevamo annunciato nell'ultimo episodio di Centro Controllo Missione (clicca qui).
Lo strumento APXS – che lancia particelle alfa verso il bersaglio e analizza lo spettro dei raggi X che vengono emessi dalla collisione – ha analizzato la roccia riuscendo perfino a toccarla, grazie alla sua posizione all'estremità del braccio robotico mobile.
Lo strumento APXS – che lancia particelle alfa verso il bersaglio e analizza lo spettro dei raggi X che vengono emessi dalla collisione – ha analizzato la roccia riuscendo perfino a toccarla, grazie alla sua posizione all'estremità del braccio robotico mobile.
La fotocamera MAHLI, posizionata accanto ad APXS sul braccio robotico, ha ispezionato da molto vicino la roccia, ottenendo immagini dettagliate. Assieme ad APXS, la fotocamera è stata usata sia nel 46esimo che nel 47esimo sol di missione – ossia il 22 e il 23 settembre.
La roccia Matijevic vista dalla fotocamera MAHLI a tre distanze diverse. |
La ChemCam, posizionata sulla "testa" del rover, ha sparato dei raggi laser verso la roccia, studiando la radiazione luminosa emessa durante la perforazione. In futuro, se le prime analisi ottenute dalla ChemCam saranno interessanti, il rover preleverà col suo braccio dei campioni di roccia che saranno poi inviati ai laboratori interni, che usano lo stesso metodo della ChemCam ma con una precisione ben maggiore.
La NavCam ha invece realizzato alcune foto molto interessanti delle operazioni, come quella sopra in bianco e nero.
L'ultimo raggio laser è stato sparato durante il 48esimo sol – il 24 settembre – e lo stesso giorno il rover ha abbandonato il sito per percorrere altri 42 metri tutti di fila, un record per la missione – finora.
La roccia è stata chiamata in onore di Jake Matijevic, ingegnere e matematico della NASA che ha lavorato per i rover Sojourner, Spirit e Opportunity, e che stava per prendere la guida delle operazioni di superficie di Curiosity quando è improvvisamente morto poche settimane fa. Puoi leggere la storia completa cliccando qui.
Curiosity analizza completamente la sua prima roccia marziana
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
25.9.12
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