E' decollato per l'ultima volta Endeavour

Il liftoff dello Space Shuttle Endeavour è stato portato a termine con successo ieri alle 14:56, quando l'orbiter, abbarbicato sul serbatoio esterno, è decollato dalla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center, ubicato a Cape Caveral, Florida. La missione della STS-134 prevede l'installazione sulla Stazione Spaziale Internazionale dell'Alpha Magnetic Spectrometer, uno spettrometro che dovrà rintracciare la presenza di nuove particelle nei raggi cosmici, come quelle dell'antimateria e della materia oscura. Inoltre a bordo dello Shuttle vi sono molti altri apparecchi, come ExPRESS Logistics Carrier 3, l'Orion Rendezvous Detailed Test Objective, il GLACIER freezer module e il Remotely Operable Electrical Umbilical-755. Ma al di là di questo fitto elenco, la 165° missione umana americana nello spazio nasconde molte e interessanti storie.
Quello avvenuto ieri è stato l'ultimo decollo dell'Endeavour, e il penultimo della missione Shuttle. L'Endeavour è reduce da altre 24 missioni, è si diventa così il più inesperto dopo il Challenger, disintegratosi il 28 gennaio 1986 nel purtroppo famoso disastro.

A bordo dell'Endeavour vi sono sei astronauti: il comandante statunitense Mark Kelly, il pilota americano Gregory Johnson e gli specialisti di missione Michael Fincke, Andrew Feustel, Gregory Chamitoff e l'italiano Roberto Vittori. 

Mark Kelly aveva inizialmente rinunciato a questa missione a seguito dell'infortunio della moglie (la deputata democratica Gabrielle Giffords) nella celeberrima sparatoria di Tucson dell'8 gennaio 2011, che è costata la vita a ben sei persone. L'attentatore, il ventiduenne Jared Loughner, ha gravemente ferito la Giffords con un colpo di pistola. La moglie di Kelly si è poi ripresa grazie alle cure ricevute allo University Medical Center.