Marte, una tempesta globale all'orizzonte?

Nei prossimi mesi, Marte potrebbe essere avvolto da una tempesta di sabbia di portata globale. A suggerirlo è un gruppo di ricercatori che, analizzando le tempeste osservate in passato, ha previsto la formazione di una nuova e violenta perturbazione atmosferica.

"Marte raggiungerà il culmine della sua attuale stagione di tempeste di sabbia il 29 Ottobre di quest'anno," spiega James Shirley della NASA. "Basandoci sui modelli storici che abbiamo riscontrato, riteniamo molto probabile che una nuova tempesta globale inizierà a formarsi nelle prossime settimane o nei prossimi mesi."

Durante la primavera e l'estate nell'emisfero australe, ovvero quando il Pianeta Rosso è in prossimità del perielio della propria orbita eliocentrica, le tempeste locali possono di tanto in tanto fondersi a formare sistemi regionali. Raramente, questi sistemi possono evolversi in vaste nubi di polveri che avvolgono l'intero pianeta, nascondendo la superficie.

Fin da quando una tempesta globale accolse la sonda Mariner 9 nel 1971, ritardando l'inizio della prima ricognizione orbitale del Pianeta Rosso, gli scienziati hanno cercato di costruire modelli in grado di prevedere la formazione di queste massicce strutture atmosferiche.

L'ultima tempesta di scala globale è avvenuta nel 2007, mettendo a dura prova le batterie e i pannelli solari dei due rover americani Spirit e Opportunity.

"La tempesta globale del 2007 rappresentò il primo grande pericolo per i rover dopo il loro atterraggio," spiega John Callas della NASA. "Dovemmo prendere una serie di misure speciali per garantire la sopravvivenza, con pochissima luce solare in grado di alimentarli. Ciascun rover era in grado di generare energia per appena pochi minuti al giorno - appena sufficienti a riscaldarli fino alla giornata successiva, senza nemmeno comunicare con la Terra. Per molti giorni, i rover sono stati completamente soli."

Dal 1924 ad oggi, gli astronomi sono riusciti adi individuare almeno nove tempeste di portata globale. Le cinque più recenti sono avvenute nel 1977, 1982, 1994, 2001 e 2007.

Le analisi degli scienziati si basano su due diversi cicli orbitali di Marte. Il primo è il normale moto di rivoluzione del pianeta intorno al Sole, che dura circa 1,9 anni terrestri. Il secondo consiste nelle perturbazioni del momento del pianeta dovute all'alterazione del baricentro del sistema solare da parte della gravità degli altri pianeti. Questo secondo ciclo si ripete ogni 2,2 anni circa. Gli scienziati hanno notato che le tempeste globali sembrano avvenire ogni volta che il momento di Marte inizia ad aumentare durante la prima metà della stagione delle tempeste, proprio come accadrà nelle prossime settimane.

Qualora la tempesta dovesse davvero avvenire, sarebbe una preziosa conferma per i nostri modelli atmosferici di Marte.