Un'anteprima della scienza di Juno: i primi dati di Waves


La sonda americana Juno è ormai prossima alla sua manovra di inserimento orbitale che la farà diventare la prima missione a raggiungere un'orbita polare attorno a Giove. La scorsa settimana, la sonda ha varcato il confine della magnetosfera di Giove e si è tuffata nelle propaggini esterne dell'ambiente magnetico che avvolge il pianeta.


Il 24 Giugno, lo strumento Waves, che ieri è stato disattivato in vista della manovra propulsiva, ha documentato il passaggio di Juno attraverso il bow shock gioviano, dove il vento solare supersonico coccia contro la magnetosfera planetaria, venendo rallentato e riscaldato.
Il giorno seguente, Waves ha raccolto altri dati preliminari per un'ora e 45 minuti. Una ventina di minuti dopo l'inizio delle misurazioni, lo strumento ha rilevato l'ingresso di Juno nella magnetosfera gioviana, segnato dall'inizio di un'attività ondulatoria ad elevata ampiezza. Il grafico dei dati presenta colori diversi per descrivere le ampiezze delle onde di plasma in funzione della loro frequenza, riportata in hertz sull'asse verticale, e del momento della misurazione, sull'asse orizzontale.
La radiazione misurata da Waves consiste perlopiù nelle onde elettromagnetiche intrappolate in regioni di bassa densità - paragonabili a delle vere e proprie cavità - nella magnetosfera esterna di Giove. I confini di queste bolle si comportano da conduttori, isolando di fatto le onde a frequenze minori. La frequenza minima di queste onde è indicativa della densità delle particelle in queste regioni. A partire dai dati raccolti da Waves, gli scienziati sono risaliti a una densità di circa un elettrone per cento centimetri cubi, pari a un decimo della densità del vento solare - il flusso di particelle cariche emesso dal Sole - rilevato da Juno appena al di fuori della regione del bow shock.
Al momento delle misurazioni, Juno si trovava tra 8.95 e 7.97 milioni di chilometri da Giove, una distanza pari a circa 128-114 raggi gioviani. Durante le due osservazioni, Juno era posizionata rispettivamente 22 e 12 gradi a nord dell'equatore del campo magnetico gioviano, il quale risulta a sua volta inclinato di 10 gradi rispetto all'asse di rotazione del pianeta.

Coelum Astronomia n. 202 è disponibile al seguente link
Un'anteprima della scienza di Juno: i primi dati di Waves Un'anteprima della scienza di Juno: i primi dati di Waves Reviewed by Pietro Capuozzo on 30.6.16 Rating: 5
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