La prima foto ravvicinata di Stige, la più piccola delle lune di Plutone

Una nuova foto trasmessa dalla sonda New Horizons della NASA è la prima a ritrarre da vicino Stige, la più piccola delle cinque lune di Plutone. Scoperta solo nel 2012, quando New Horizons aveva alle spalle già due terzi della sua traversata del sistema solare, Stige ha una forma piuttosto allungata e potrebbe avere una superficie quasi totalmente ghiacciata.

Stige è la più interna delle lune di Plutone, trovandosi a circa 42 mila chilometri dal pianeta nano. Credits NASA/JHUAPL/SwRI

"Anche se potrebbe non sembrare molto, questa nuova immagine di Stige rivela un satellite molto schiacciato, lungo circa 7 chilometri nella sua dimensione maggiore e 5 in quella minore," spiega Hal Weaver del JHUAPL.

Le immagini di Stige sono state scattate dalla fotocamera LORRI il 13 Luglio, circa 12.5 ore prima del culmine dell'incontro ravvicinato (quando, alle 13:49:57 ora italiana, New Horizons è passata a 13625 chilometri dal centro di Plutone e a 12500 circa dalla sua superficie). Al momento dello scatto, New Horizons si trovava a 631 mila chilometri dalla piccola luna.

La luminosità del satellite, in termini tecnici albedo, suggerisce che la superficie di Stige sia ricoperta da uno strato di materiale molto riflettente, probabilmente ghiaccio. Gli scienziati erano giunti a simili conclusioni anche per altre due lune minori di Plutone, Notte e Idra (clicca qui per ulteriori dettagli).

Usando i dati raccolti nell'arco degli ultimi mesi pre-flyby, gli scienziati sperano di rivelare altri dettagli di questo piccolo mondo, tra cui la sua forma tridimensionale e il suo moto di rotazione. "Speriamo di imparare di più su tutte e quattro le lune minori di Plutone," conclude Alan Stern, responsabile della missione, "comprendere le loro somiglianze e le loro differenze, capire come si sono formate e come si sono evolute."

Ultimo aggiornamento: Cieli blu e macchie di acqua ghiacciata su Plutone