Novità dall'atmosfera di Plutone: la troposfera è quasi del tutto assente

Il modello precedente dell'atmosfera di Plutone e quello aggiornato con i primi dati di New Horizons

La sonda New Horizons si girerà verso la Terra e chiamerà casa solo alle tre di stanotte, quindi ancora non sappiamo se sia sopravvissuta o meno al suo incontro. Nonostante ciò, i dati scientifici raccolti nei giorni scorsi sono già abbastanza sostanziosi da aver permesso agli scienziati di trarre una prima, importante conclusione sull'atmosfera Plutone.

La scoperta, abbastanza ironicamente, non è arrivata né da Alice né da REX, i due strumenti deputati allo studio dell'atmosfera plutoniana. Sono state infatti le fotocamere di bordo di New Horizons a permettere agli scienziati di misurare il raggio di Plutone, che è risultato essere una quindicina di chilometri maggiore rispetto a quanto modellato finora. Se il pianeta nano è più grande di quanto si pensasse, vuol dire la sua atmosfera è più piccola, dato che una porzione di spazio che le apparteneva le è stata "magicamente rubata" dalla roccia e dai ghiacci di Plutone.

Dato che l'atmosfera di Plutone è già stata studiata con buona precisione fino a circa 1200 km dal centro del pianeta, e cioè l'unico strato a non essere stato analizzato è quello più denso, la troposfera, gli scienziati hanno concluso che proprio questo strato dev'essere più sottile del previsto, o forse addirittura assente del tutto. La differenza nel raggio di Plutone è solo di una quindicina di chilometri, ma l'impatto sui nostri modelli atmosferici è enorme.