Un'isola fantasma nei mari di Titano
![]() |
Un'isola appare dal nulla in un mare di Titano, e nel giro di qualche giorno scompare: cosa sta succedendo? Foto © NASA/JPL-CALTECH/ASI/CORNELL |
Gli scienziati la chiamano già «Isola Magica». A investigare sul suo caso è stato un team internazionale di scienziati, che ha pubblicato i risultati su Nature Geoscience. Purtroppo, hanno concluso che non si tratta di un'Atlantide aliena.
![]() |
Foto © NASA/JPL-CALTECH/ASI/CORNELL |
Da sempre scienziati e non solo guardano con interesse questo piccolo mondo. L'ennesima scoperta della sonda Cassini in orbita attorno a Saturno aggiunge un altro pizzico di mistero.
Le immagini scattate il 10 Luglio 2013 durante un flyby del satellite mostrano un'isola nel mare Ligeia mai osservata prima. A rendere il tutto ancor più misterioso, nelle immagini scattate solo due settimane più tardi, l'isola è scomparsa.
«La chiamiamo l''Isola Magica'», spiega Jason Hofgartner della Cornell University. «Ma non crediamo sia un'isola». Qual è la sua vera natura, quindi?
Secondo gli scienziati, l'unica spiegazione plausibile è «il manifestarsi di un fenomeno effimero, come onde superficiali, bolle o solidi galleggianti». In altre parole, l'aumento dell'energia solare che l'arrivo dell'estate su Titano porta con sé potrebbe aver reso questa regione più dinamica, dando vita a vari fenomeni. Un anno su Titano dura 30 anni terrestri.
«In questo momento, Titano è in pratica a metà strada tra l'equinozio primaverile (Agosto 2009), cioè l'inizio della primavera, e il solstizio d'estate, cioè l'inizio dell'estate. Più o meno, per noi sarebbe l'inizio di Maggio», continua Hofgartner. «Mentre Titano si avvicina all'estate, l'energia del Sole si concentra sempre di più nell'emisfero settentrionale».
Studi precedenti hanno rivelato la presenza di un complesso sistema di venti che scuote e agita i bacini di idrocarburi liquidi di Titano. Questi studi appoggiano la teoria che qualcosa di breve e improvviso sia successo per far comparire e scomparire l'«isola».
Un altro scenario plausibile è che i gas espulsi durante le attività vulcaniche di Titano abbiano creato un'anomalia che Cassini avrebbe scambiato per terraferma.
Purtroppo, spiegano gli scienziati, sarà difficile risolvere questo mistero finché non esploreremo i mari di Titano.
Una sola sonda ha finora raggiunto la superficie di Titano: la sonda europea Huygens, che ha raggiunto Saturno viaggiando attaccata a Cassini.
«Queste osservazioni sono ai limiti della percezione, e perciò molto difficili da interpretare. Sembra che qualcosa stia accadendo in questa regione. Titano ci sorprende ogni volta», spiega John Zarnecki dell'Open University. «Basandoci su questi pochi e scarsi dati, qualunque proposta è poco più che una speculazione, finché non otteniamo altre informazioni a sostegno».
Un'isola fantasma nei mari di Titano
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
24.6.14
Rating:
