Crisi ucraina: la NASA si barrica dalla Russia

L'astronauta statunitense Swanson e il collega russo Skvortsov, ora sulla Stazione Spaziale. © Maxim Shipenkov/AP
La tensione tra Stati Uniti e Russia sulla questione ucraina ha colpito anche la collaborazione tra le due nazioni in ambito spaziale: la NASA ha annunciato di aver chiuso ogni rapporto con gli enti russi, avvisando il proprio personale che non ci sarà più alcun genere di contatto con la Roscosmos, l'agenzia spaziale russa.
I dipendenti della NASA hanno ricevuto il divieto di recarsi in Russia o di ospitare scienziati e ingegneri russi. Inoltre, la NASA ha ordinato in una lettera interna di interrompere qualunque comunicazione, dalle mail alle teleconferenze, con i colleghi russi.
La NASA ha chiarito che la collaborazione tra le due agenzie si limiterà esclusivamente alla Stazione Spaziale Internazionale, che attualmente ospita un equipaggio di sei membri, di cui tre russi e due americani.
Si cercherà ora di capire come si comporterà la Russia nel fornire posti a bordo dei loro razzi Soyuz, attualmente l'unico mezzo per portare astronauti sulla Stazione. Dal pensionamento degli Shuttle, la NASA ha pagato 71 milioni per ogni posto a bordo del razzo russo.
Nonostante l'amministratore della NASA, Charles Bolden, abbia dichiarato che «tutto è normale nella nostra relazione coi russi», fonti anonime sono riuscite a mettere le loro mani su un messaggio interno dell'agenzia destinato al personale.
«Date le continue violazioni da parte della Russia sull'integrità territoriale e sulla sovranità dell'Ucraina, il Governo ha deciso che tutti i contatti della NASA con i rappresentanti del Governo russo debbano essere sospesi», si legge nella lettera. «Questa sospensione include viaggi in Russia e visite dei rappresentanti russi nei centri della NASA, meeting bilaterali, mail, e teleconferenze o videoconferenze. Al momento, solo le attività operative della Stazione Spaziale Internazionale sono state escluse».
La NASA ha approfittato della situazione per rimproverare il Congresso, spiegando che, se non fossero stati effettuati gli enormi tagli, la NASA non avrebbe perso la sua capacità di inviare equipaggi umani nello spazio e non si sarebbe dovuta affidare interamente alla Russia.
«Noi e i russi abbiamo una relazione molto profonda. Noi dipendiamo da loro e loro dipendono da noi», ha spiegato Scott Pace, direttore di politica spaziale alla George Washington University. «Il divorzio non è un'opzione».
Crisi ucraina: la NASA si barrica dalla Russia Crisi ucraina: la NASA si barrica dalla Russia Reviewed by Pietro Capuozzo on 21.4.14 Rating: 5
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