Abortito il primo aggancio di Cygnus alla Stazione Spaziale

La capsula Cygnus, che sarebbe dovuta diventare oggi il secondo veicolo privato nella storia ad agganciarsi alla Stazione Spaziale, ha incontrato dei problemi durante il rendezvous con la Stazione. L'aggancio è stato rimandato di almeno 48 ore.
La capsula di rifornimento dell'Orbital Sciences, priva di equipaggio, si sarebbe dovuta agganciare al braccio robotico operato dagli astronauti all'interno della Stazione verso le 13:25 ore italiana di oggi. La capsula era decollata a bordo del razzo Antares quattro giorni fa.
«L'Orbital Sciences ha confermato che stamattina, attorno alle 7:30 [ora italiana, 1:30 ora locale], Cygnus ha stabilito un collegamento dati diretto con la Stazione e ha trovato che alcuni dei dati ricevuti avevano valori inaspettati, portando Cygnus a rifiutare i dati», si legge su un comunicato ufficiale della NASA rilasciato un paio di ore fa. «Ciò ha comportato un'interruzione della sequenza di avvicinamento. Orbital ha poi scoperto le cause di questa discrepanza e sta sviluppando una correzione al software».
A causa della traiettoria di avvicinamento del veicolo, le meccaniche orbitali impiegheranno due giorni ad allinearsi nuovamente, consentendo un secondo tentativo di agganciarsi alla Stazione. [Leggi: Decolla Cygnus nel suo primo viaggio verso la Stazione Spaziale]
La compagnia privata Orbital Sciences sta emergendo come uno dei leader del nascente settore privato spaziale. La compagnia ha interamente sviluppato Cygnus, un veicolo robotico per rifornire la Stazione, e il razzo che l'ha portata in orbita, il lanciatore Antares. Si tratta del primo volo di Cygnus e del secondo di Antares. [Leggi: Antares decolla con successo!]
Il volo rappresenta l'ultima pietra miliare del programma COTS della NASA, che ha assegnato 288 milioni di dollari all'agenzia privata per sviluppare la capsula. Le due agenzie hanno inoltre firmato un contratto da 1,9 miliardi di dollari per finanziare otto missioni di rifornimento usando la capsula Cygnus e il veicolo di lancio Antares. Questa missione sperimentale non è inclusa nelle 8 ufficiali. La prima vera missione operativa potrebbe decollare già a Dicembre, se questo test si concluderà come previsto.
In questo primo volo di Cygnus, gli ingegneri stanno sottoponendo la capsula a una serie di 10 test per verificare la sua affidabilità e la sua sicurezza. Otto di questi test saranno svolti durante il rendezvous.
La capsula ha una struttura cilindrica lunga 5 metri e larga 3, in grado di portare fino a duemila chili di rifornimenti nella sua attuale configurazione.
A bordo di Cygnus vi sono, per questo volo, quasi 700 chili di materiale.
Il principale rivale dell'Orbital Sciences è la SpaceX del miliardario Elon Musk, fondatore anche di Paypal, Tesla Motors e SolarCity.
SpaceX ha firmato un contratto da 1,6 miliardi di dollari con la NASA per garantirsi 12 missioni di rifornimento. Due di queste missioni sono già state portate a termine con successo, assieme a una prima missione sperimentale. La capsula si chiama Dragon, ed è portata in orbita dal lanciatore Falcon 9, sempre della SpaceX.
Dopo il pensionamento della flotta di Space Shuttle nel 2011, i veicoli dell'Orbital Sciences e di SpaceX rappresentano l'unico collegamento con la Stazione Spaziale per gli USA. Altre missioni robotiche di rifornimento sono condotte da Russia, Giappone e dall'Europa. [Leggi: Il futuro privato dell'esplorazione spaziale]

© immagini
Orbital Sciences Corporation
NASA/Bill Ingalls
Abortito il primo aggancio di Cygnus alla Stazione Spaziale Abortito il primo aggancio di Cygnus alla Stazione Spaziale Reviewed by Pietro Capuozzo on 22.9.13 Rating: 5
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