Individuati 12 asteroidi facili da visitare

La NASA sta studiando una missione robotica che raccoglierà un asteroide e lo porterà in orbita vicino al nostro pianeta, rendendolo così una facile destinazione per missioni successive con equipaggi. La prima cosa da fare per progettare una simile missione è quella di scegliere l'obiettivo: un gruppo di ricercatori ha individuato 12 asteroidi «facilmente recuperabili», che consentirebbero agli ingegneri di mantenere i costi di missione relativamente bassi.

Si chiamano ERO, e sono oggetti che potrebbero essere portati in un punto gravitazionale stabile vicino al nostro pianeta – i punti di Lagrange L1 e L2 – con maggiore facilità rispetto al resto della popolazione di asteroidi del nostro sistema solare. Per portare questi oggetti nella nuova orbita, infatti, sarebbe necessario un cambiamento di velocità pari a solo 500 metri al secondo, o anche meno.

Oltre ad essere una grande prova di forza tecnologica, una simile missione potrebbe far luce sui primissimi capitoli della formazione del nostro sistema solare. Gli asteroidi sono infatti considerati i resti dei processi che hanno portato alla struttura attuale della nostra casa nell'Universo.

Come spiegano i ricercatori, una missione di raccolta di un asteroide potrebbe anche aiutarci a capire come distruggere o deviare un corpo in collisione col nostro pianeta. Come ci è stato ricordato di recente – l'episodio in Russia a Febbraio di quest'anno – anche un piccolo pezzo di roccia può causare gravi danni.

Ecco la lista delle sigle dei 12 asteroidi individuati dai ricercatori: 2006 RH120, 2010 VQ98, 2007 UN12, 2010 UE51, 2008 EA9, 2011 UD21, 2009 BD, 2008 UA 202, 2011 BL45, 2011 MD, 2000 SG344 e 1991 VG.