Nuovo record per il prototipo di razzo riutilizzabile della SpaceX

Il prototipo di razzo riutilizzabile sviluppato dalla compagnia privata SpaceX, la creatrice della famiglia di lanciatori Falcon e della capsula Dragon, ha raggiunto nell'ultimo volo sperimentale un'altitudine di oltre 100 piani, prima di atterrare dolcemente sulla sua piattaforma di lancio – un nuovo record per il veicolo sperimentale.

Si tratta del sesto volo sperimentale di Grasshopper, in italiano Cavalletta. Il razzo ha raggiunto un'altitudine di 325 metri, portando poi a termine una lenta e controllata discesa verso la piattaforma del centro della SpaceX di McGregor, nel Texas.

Il volo è durato 95 secondi ed è stato ripreso da varie angolazioni, perfino da un piccolo drone che ha sorvolato la scena.

La maggior parte dei razzi moderni sono studiati per bruciare al rientro nell'atmosfera terrestre. Un sistema di lancio riutilizzabile, che era già stato usato con gli Space Shuttle, renderebbe l'esplorazione spaziale molto meno costosa e più efficiente.

Il razzo, alto quanto dieci piani, è un importante passo in questa direzione, ha spiegato l'agenzia. Il razzo decolla e atterra verticalmente, retto da quattro gambe metalliche.

Il razzo si basa su tecnologie in parte già esistenti: utilizza infatti il serbatoio del primo stadio del Falcon 9 e un singolo motore Merlin. Il lanciatore della SpaceX utilizza lo stesso modello, ma ne usa nove per il primo stadio.

A ogni volo, il Grasshopper supera il suo record precedente. Nei testi di Settembre, Novembre, Dicembre, Marzo e Aprile aveva raggiunto rispettivamente le quote di 2,5 metri, 5,4 metri, 40 metri, 80 metri e 250 metri.

Oltre ad aver raggiunto una nuova altitudine, il più recente volo sperimentale ha utilizzato per la prima volta un nuovo sistema di navigazione.

«Per la prima volta in questo test, il Grasshopper ha fatto pieno uso di tutte le sue strumentazioni di navigazione, con gli algoritmi del sistema di controllo di volo F9-R che hanno effettuato un atterraggio di precisione», ha dichiarato la SpaceX in un comunicato stampa. «La maggior parte dei razzi sono muniti di sensori per determinare la posizione, ma in genere questi sensori non sono abbastanza accurati per raggiungere il livello di precisione necessario a far atterrare Grasshopper».

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