Svelato il mistero degli oggetti centauri
I centauri sono piccoli oggetti celesti che orbitano il Sole tra Giove e Nettuno. La loro vera natura è da sempre un mistero. Si tratta di asteroidi o di comete? I dati raccolti dal telescopio americano WISE evidenziano che buona parte della popolazione dei centauri ha un'origine cometaria, ma il mistero non si ferma qui.
Gli astronomi si sono sempre chiesti se questi misteriosi oggetti fossero asteroidi espulsi dal sistema solare interno o comete che dalle periferie del sistema solare si avvicinano al nostro Sole. È da questo dubbio che i centauri prendono il loro nome, ossia dalle creature della mitologia greca il cui busto era umano e le cui gambe erano quelle di un cavallo.
«Così come le creature mitologiche, gli oggetti centauri sembrano avere una doppia vita», spiega James Bauer della NASA. «I nostri dati indicano un'origine cometaria per la maggior parte degli oggetti, suggerendo che provengano da regioni più profonde del sistema solare».
Un corpo di origine cometaria è fatto dello stesso materiale di una cometa, potrebbe essere stato una cometa attiva in passato, e potrà tornare attivo in futuro.
La scoperta è avvenuta nell'ambito del progetto NEOWISE, la porzione della missione statunitense WISE che ha lo scopo di cercare asteroidi. WISE ha raccolto immagini infrarosse di 52 centauri, di cui 15 non erano mai stati osservati prima. Questi oggetti sono in un'orbita instabile, ossia prima o poi verranno disturbati dalla gravità dei giganti gassosi e verranno espulsi.
Gli astronomi avevano già osservato aloni di polveri attorno ad alcuni centauri, e, con l'aiuto del telescopio spaziale Spitzer, avevano trovato le prove della presenza di alcune comete nel gruppo, ma ci è voluto WISE per portare a termine un censimento accurato della popolazione.
I dati infrarossi di WISE forniscono informazioni preziose sull'albedo di questi oggetti, ossia la quantità di luce che riflettono. Unendo questi dati a quelli già noti, gli astronomi sono stati in grado di dividere la popolazione.
Le osservazioni precedenti nella porzione visibile dello spettro hanno evidenziato che i centauri possono essere blu-grigiastri o rossastri. Un oggetto blu-grigiastro è probabilmente una cometa, e i dati di WISE indicano che questi oggetti sono scuri, una caratteristica tipica delle comete. Gli oggetti rossastri, invece, sono probabilmente asteroidi.
«Le comete hanno un rivestimento scuro e simile alla fuliggine sopra le loro superfici ghiacciate, rendendole più scure della maggior parte degli asteroidi», spiega Tommy Grav del Planetary Science Institute a Tucson, in Arizona. «Le superfici delle comete tendono ad essere più simili al carbone, mentre gli asteroidi sono di solito più brillanti della Luna».
Gli astronomi si sono sempre chiesti se questi misteriosi oggetti fossero asteroidi espulsi dal sistema solare interno o comete che dalle periferie del sistema solare si avvicinano al nostro Sole. È da questo dubbio che i centauri prendono il loro nome, ossia dalle creature della mitologia greca il cui busto era umano e le cui gambe erano quelle di un cavallo.
«Così come le creature mitologiche, gli oggetti centauri sembrano avere una doppia vita», spiega James Bauer della NASA. «I nostri dati indicano un'origine cometaria per la maggior parte degli oggetti, suggerendo che provengano da regioni più profonde del sistema solare».
Un corpo di origine cometaria è fatto dello stesso materiale di una cometa, potrebbe essere stato una cometa attiva in passato, e potrà tornare attivo in futuro.
La scoperta è avvenuta nell'ambito del progetto NEOWISE, la porzione della missione statunitense WISE che ha lo scopo di cercare asteroidi. WISE ha raccolto immagini infrarosse di 52 centauri, di cui 15 non erano mai stati osservati prima. Questi oggetti sono in un'orbita instabile, ossia prima o poi verranno disturbati dalla gravità dei giganti gassosi e verranno espulsi.
Gli astronomi avevano già osservato aloni di polveri attorno ad alcuni centauri, e, con l'aiuto del telescopio spaziale Spitzer, avevano trovato le prove della presenza di alcune comete nel gruppo, ma ci è voluto WISE per portare a termine un censimento accurato della popolazione.
I dati infrarossi di WISE forniscono informazioni preziose sull'albedo di questi oggetti, ossia la quantità di luce che riflettono. Unendo questi dati a quelli già noti, gli astronomi sono stati in grado di dividere la popolazione.
Le osservazioni precedenti nella porzione visibile dello spettro hanno evidenziato che i centauri possono essere blu-grigiastri o rossastri. Un oggetto blu-grigiastro è probabilmente una cometa, e i dati di WISE indicano che questi oggetti sono scuri, una caratteristica tipica delle comete. Gli oggetti rossastri, invece, sono probabilmente asteroidi.
«Le comete hanno un rivestimento scuro e simile alla fuliggine sopra le loro superfici ghiacciate, rendendole più scure della maggior parte degli asteroidi», spiega Tommy Grav del Planetary Science Institute a Tucson, in Arizona. «Le superfici delle comete tendono ad essere più simili al carbone, mentre gli asteroidi sono di solito più brillanti della Luna».
Due terzi della popolazione dei centauri ha un'origine cometaria, mentre per gli altri oggetti non è ancora chiaro se siano veramente asteroidi. I centauri non hanno quindi perso interamente l'alone di mistero che li circonda, ma future ricerche di WISE potranno chiarire ulteriormente questo enigma.
Fonte
doi:10.1088/0004-637X/773/1/22
© immagine
NASA/JPL-Caltech
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doi:10.1088/0004-637X/773/1/22
© immagine
NASA/JPL-Caltech
Svelato il mistero degli oggetti centauri
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
29.7.13
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