WISE osserva gli asteroidi troiani di Giove
Il telescopio americano WISE ha fatto luce su uno dei misteri più intriganti del nostro sistema planetario: quello degli asteroidi troiani di Giove. Questi asteroidi si muovono in gruppi, muovendosi esattamente lungo l'orbita di Giove; un gruppo precede il gigante gassoso, mentre l'altro lo segue. Questi asteroidi sono incredibilmente diversi da quelli trovati nella cintura asteroidale tra Marte e Giove e nella Fascia di Kuiper, ma sono altrettanto misteriosi.
I nuovi risultati potrebbero aiutare gli scienziati a capire le origini di questi asteroidi. Dove sono nati? Di che cosa sono composti? WISE ha scoperto che i due gruppi sono sorprendentemente omogenei e che non presentano "intrusi" provenienti da altre regioni del sistema solare.
Le osservazioni ottenute dal telescopio americano sono le prime a identificare i diversi colori degli asteroidi: sia il primo gruppo che il secondo sono composti principalmente da corpi scuri e rossicci, con una superficie opaca. In più, le osservazioni di WISE hanno evidenziato che il gruppo che precede Giove è nettamente più numeroso del secondo.
«Oggi, Giove e Saturno hanno delle orbite calme e stabili, ma nel passato vagano in giro e sconvolgevano i percorsi degli asteroidi» ha commentato Tommy Grav. «Poi, Giove è stato in grado di ri-catturare gli asteroidi troiani, ma non sappiamo da dove sono comparsi. Se i nostri risultati fossero corretti, significherebbe che questi asteroidi sono composti da materiale primordiale di questa precisa regione del sistema solare, di cui non sappiamo molto».
Il primo asteroide troiano fu scoperto il 22 Febbraio 1906 dall'astronomo tedesco Max Wolf. L'asteroide, dal diametro di 350 km, fu chiamato Achille, e successivamente ne vennero scoperti altri attorno a lui e anche immediatamente dietro a Giove.
Come nella leggenda del Cavallo di Troia, «anche i due gruppi di asteroidi hanno le loro 'spie'» continua Grav. «Dopo aver scoperto un'altra manciata di asteroidi troiani, gli astronomi decisero di chiamare quelli del primo gruppo in onore degli eroi greci, mentre quelli del secondo gruppo vennero intitolati agli eroi di Troia. Ma ogni gruppo ha un 'nemico' tra i suoi membri: l'asteroide Ettore nel campo greco e Patroclo nel campo troiano».
Giove non è l'unico pianeta ad avere asteroidi troiani: anche Marte e Nettuno ne hanno alcuni, e perfino la Terra ne ha uno (leggi qui la scoperta).
Prima delle osservazioni di WISE, uno dei principali misteri su questi asteroidi attorno a Giove era la loro popolazione. Oggi, gli scienziati possono dire abbastanza certamente che il loro numero è simile al numero totale degli asteroidi presenti nella fascia tra lo stesso Giove e Marte.
Osservare queste due nubi di asteroidi dalla Terra è estremamente difficile: ognuna è visibile in diversi periodi dell'anno, e in più ciascuna è visibile in un solo emisfero. Ciò significa che, studiandole dalla superficie del nostro pianeta, bisogna avere almeno due strumenti separati e confrontare osservazioni ottenute in diversi momenti.
Ma poi scese in campo, nel 2009, WISE. Con il suo occhio infrarosso, il telescopio americano ha ottenuto 7500 immagini ogni giorno, catalogando 158 mila asteroidi e comete nel nostro sistema planetario.
«Ottenendo il diametro e l'albedo di 1750 asteroidi troiani di Giove, abbiamo aumentato incredibilmente le nostre conoscenze su questi due ammassi di asteroidi» continua Grav. «Con queste informazioni, abbiamo confermato che nel primo gruppo vi è il 40% in più di asteroidi che nel secondo gruppo».
«Osservare gli asteroidi alle molte lunghezze d'onda in cui opera WISE è come la scena di 'Il Mago di Oz' in cui Dorothy passa dal suo mondo bianco e nero alle coloratissime terre di Oz» ha commentato Amy Mainzer. «Dato che possiamo vedere di più con la porzione infrarossa dello spettro della luce, possiamo vedere i dettagli degli asteroidi come il colore, le ombre e le sfumature».
WISE osserva gli asteroidi troiani di Giove
Reviewed by Pietro Capuozzo
on
16.10.12
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