Centro Controllo Missione - episodio #14

Benvenuti al quattordicesimo appuntamento di CentroControlloMissione, una nuova serie che cerca di raccogliere i principali aggiornamenti da tutte le missioni – per non farvi perdere niente di ciò che sta accadendo nel mondo dell'astronautica. Una specie di telegiornale scritto, insomma, che uscirà due volte alla settimana: il mercoledì e la domenica. Buona lettura!

In questo episodio: il primo morso marziano di Curiosity, un nuovo ritratto planetario ottenuto dalla sonda Cassini e un'interessante novità che coinvolge proprio la sonda Cassini e il transito di Venere.

Non essendoci moltissimo da dire oggi, vi segnaliamo – nel caso l'aveste mancato – l'articolo che abbiamo pubblicato stamattina. La notizia è quella del primo morso di suolo marziano da parte del rover Curiosity. Il rover americano ha setacciato il materiale ottenuto durante la terza sessione di raccolta di campioni e l'ha poi inviato ai laboratori interni dello strumento CheMin, dove si trova tutt'ora. I campioni provengono da un deposito di sabbia accumulata dal vento chiamato Rocknest, e gli scienziati cercheranno di capire la loro composizione mineraria perforandoli con raggi X. «Si sente subito che è marziano: ho appena avuto il mio primo assaggio della regolite del Pianeta Rosso. Le analisi minerarie stanno procedendo» ha commentato il team del rover su Twitter.

Parliamo ora della sonda Cassini, che ha recentemente ottenuto questo bellissimo ritratto di Encelado, realizzato ad una distanza di 968385 chilometri dalla sua superficie. L'immagine è stata scattata il 19 Ottobre e ricevuta dai tecnici di missione il giorno seguente, ed è stata realizzata attraverso i filtri UV2 e CL2. Per la versione processata di quest'immagine – momentaneamente catalogata con la sigla N00196428 – dovremo aspettare almeno fino all'anno prossimo, purtroppo.

Concludiamo questo episodio più breve del solito (a causa delle poche notizie che siamo riusciti a raccogliere) proprio con un altro tweet sempre di Cassini: «Il 21 Dicembre 2012  (la presunta "fine del mondo", ndr) osserverò il transito di Venere da Saturno. Spero che i dati ci aiuteranno a capire i transiti degli esopianeti».