Le prime immagini della missione GRAIL

Il progetto MoonKAM a bordo delle due sonde gemelle GRAIL ci ha regalato le prime immagini di questa promettente missione. Il filmato ritrae la faccia lontana della Luna, ossia quella che non è mai visibile da Terra. Le due MoonKAM installate sulle sonde saranno gestite dagli studenti delle scuole medie americane, che saranno liberi di fotografare le regioni della superficie lunare che ritengono più interessanti.
Le due sonde GRAIL, precedentemente chiamate GRAIL-A e GRAIL-B – sono ora conosciute come Ebb e Flow, nomi eletti dagli studenti della quarta elementare della Emily Dickinson Elementary School di Bozeman, vincitori di un concorso nazionale. Le prime immagini sono state effettuate come test funzionale dalla MoonKAM a bordo di Ebb, mentre quella a bordo di Flow sarà testata più in avanti.

Nei primi secondi del filmato possiamo vedere il polo nord del nostro satellite, mentre la sonda si dirige verso sud, sorvolando anche il Mare Orientale, un bacino d'impatto a cavallo tra la faccia visibile e quella lontana della Luna. Alla fine del filmato, leggermente verso sinistra rispetto al centro dello schermo, è visibile il cratere Drygalski. Questo cratere ha un diametro di 149 chilometri e al suo centro è visibile un rilievo dalla caratteristica forma a stella.

«La qualità del filmato è eccellente e dovrebbe motivare i nostri studenti della MoonKAM dato che si stanno preparando ad esplorare la Luna» ha commentato Maria Zuber, principal investigator della missione al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge.

Il progetto MoonKAM è gestito da Sally Ride, la prima donna nello spazio. Questo fantastico progetto avvicinerà ulteriormente gli studenti all'affascinante mondo dell'astronomia, e avrà un impatto veramente forte: «più di 2500 (scuole) hanno finora confermato la loro partecipazione» ha commentato Ride. «Abbiamo avuto una grande risposta dalle scuole in giro per il Paese. Le prime immagini ottenute dagli studenti usando MoonKAM arriveranno a metà marzo. Credo che tutto questo farà scegliere a molti studenti carriere scientifiche e ingegneristiche».
Naturalmente, il meglio deve ancora arrivare, ma si vede già che il sistema scolastico americano non ha rivali.

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Nasa