E' decollato (finalmente) il razzo vettore Proton-M

Il razzo vettore Proton–M decolla dal cosmodromo di Baikonour.

Un razzo vettore russo Proton–M, con a bordo un satellite olandese SES–4 (NSS–14) è finalmente decollato dal cosmodromo kazako di Baikonour. 'Finalmente' perché il suo lancio era previsto per il 26 dicembre, ma – a causa di problemi tecnici allo stadio superiore Briz-M – fu rimandato al 28 gennaio. Anche in quest'occasione, i tecnici riscontrarono delle anomalie negli ultimi test funzionali, e il lancio fu rimandato ancora una volta.
Poche ore prima del lancio sono stati riscontrati altri problemi di natura tecnica al lanciatore, ma il decollo è stato comunque effettuato.

«Il lancio è avvenuto all'orario previsto – 11.36 del pomeriggio, ora moscovita [20:36 ora italiana]» ha commentato un esponente della Roscosmos. «La separazione del satellite dal veicolo di lancio è prevista per le 05.48 ora italiana del 15 febbraio».

Si tratta del 70esimo lancio commerciale di un razzo vettore Proton dal 1995 ad oggi.

Il satellite SES–4 è stato costruito dalla compagnia americana Space Systems/Loral per l'operatore olandese SES World Skies, oggi controllato dall'agenzia lussemburghese SES S.A.

SES–4 agevolerà le comunicazioni e fornirà nuovi servizi nelle aree del Medio Oriente, Europa, Africa e America Latina. Si tratta, con le sue 5.8 tonnellate, del più grande satellite SES. Ha una vita operativa stimata attorno ai 15 anni.

Un segnale di ripresa per la Russia? Speriamo proprio di sì.

Fonti

Ria Novosti